NAPOLI – Una lectio magistralis di Tahar Ben Jelloun sull’opera di Ettore De Conciliis si terrà a Napoli, nella Cappella Palatina del Maschio Angioino il prossimo 29 giugno alle ore 11.30. Qui è in corso la mostra “Ettore de Conciliis.Spazi di quiete, paesaggi e land art” che si chiuderà il 26 agosto 2018. Alla lectio magistralis seguirà una conversazione sulla pittura e sulla land art di de Conciliis con il sindaco di Napoli, Luigi DeMagistris, l’assessore alla Cultura, Nino Daniele, i curatori della mostra in corso Marco Di Capua e Filomena Maria Sardella, e il presidente de “Il Cigno GG edizioni”, Lorenzo Zichichi. Lo scrittore marocchino di lingua francese nei suoi romanzi contamina, attraverso una scrittura polifonica e raffinata, la tradizione araba scritta e orale con i moduli della narrativa moderna e postmoderna. Tra le sue opere principali, che privilegiano il mondo della marginalità e della devianza (come L’enfant de sable (1985) e La nuit sacrée (1987), Notte fatale, (1988, premio Goncourt), prevale l’impegno politico e sociale. “Tahar Ben Jelloun ha dedicato a Napoli il suo racconto‘’L’albergo dei poveri’’ nel 1997, molto amato da tutti i napoletani”. Ha inoltre elogiato nei suoi scritti la “poeticità” delle opere di de Conciliis stesso, artista impegnato in battaglie sociali con “tavolozza e pennelli” (Memoriale di Portella della Ginestra in Sicilia e il Parco della Pace di Roma). Ben Jellounha infatti scritto sull’opera del Maestro campano nel 2011 per il catalogo “De Conciliis. La natura e la pace’’, de Il Cigno GG edizioni, Roma e nel libro “Lettre à Matisse’’, nel 2013, éditions Gallimard, Parigi. Tahar Ben Jelloun ed Ettore de Conciliis hanno espostonel 2013 le loro opere, rispettivamente in due mostre, alla “Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella’’ a Capo di Orlando in Sicilia. Ben Jelloun ha dipinto, inoltre, un suo murale nel 2015 nell’ex Carcere, ala del Museo Archeologico di Lipari, dove de Conciliis ha realizzatoinsieme ad Alex Caminiti, all’entrata del Museo, “La porta del Mare’”.