ASL, CREDIBILITÀ & AUTOREVOLEZZA…IN VIA DI ESTINZIONE

0

In ogni settore della pubblica amministrazione, in ogni ente…nelle aziende sanitarie, ed in ogni luogo, è indispensabile la “credibilità” dell’istituzione. Credibilità, di norma suffragata anche e soprattutto dall’autorevolezza dei suoi quadri dirigenti. Contribuisce all’autorevolezza la legittimità degli stessi, o forse non è così?, ebbene all’Asl di Caserta, credibilità ed autorevolezza sono state messe in mora la prima volta che hanno  evitato di  dare dimostrazione evidente di sé…alla prima “critica”, al primo “appunto” sarebbe doveroso da parte di un ente pubblico fornire adeguate spiegazioni… NULLA… Abbiamo trattato dell’ultima perla posta in essere da De Biasio, Correra e Blasotti, in materia di nomine dei ben 140 Dirigenti delle Unità Operative Semplici e Semplici Dipartimentali che di qui a poco saranno ufficializzate grazie all’Avviso Pubblico di cui alla Delibera n. 667 del 23.05.2018. L’intento, ma solo l’intento, della triade sarebbe quello di resettare e dare una parvenza di legittimità ad incarichi fino ad oggi dispensati, grazie a questo o a quel santo portato in processione dalla politica di turno. E’ appena il caso di sottolineare che, si badi bene, in tutte le attività dell’Asl… il paziente è impegnato in una strenua battaglia per fare numero. Orbene, gli aspiranti Dirigenti UOS e UOSD, dovranno presentare i curricula ai propri diretti superiori, Dirigenti di Strutture Complesse o Direttori di Dipartimento, i quali, a loro volta, dopo aver vagliato i curricula, dovranno proporre ad Direttore Generale dell’Asl, Mario De Biasio, le proposte di nomina per le specifiche dirigenze. E qui inciampa il ciuchino…Infatti, capita che, ad esempio, i Medici, c’est à dire Medici laureati in Medicina e Chirurgia, dell’Unità Operativa Semplice Dipartimentale di Alcologia e quelli del Sert di Maddaloni, dovranno passare al vaglio di uno Psicologo. Ora, noi profani, chiediamo a De Biasio che è Medico, come possa uno Psicologo valutare Sanitari che peraltro quotidianamente, somministrano terapie farmacologiche? E ancora, come può il Direttore del Dipartimento di Prevenzione, il cui contratto è scaduto a giugno del 2017, valutare altrettanti Dirigenti di Strutture Semplici? Con quale legittimazione? Stessa cosa dicasi per tutti quei Dirigenti di Strutture Complesse, il cui mandato è scaduto da tempo o la cui nomina deriva dall’opera e virtù dello Spirito Santo. Ci ritroveremo, per caso, 140 Dirigenti illegittimi e non suffragati dalla legittimità dei loro esaminatori? Un esercito di Brancaleone, quindi, che riserverà all’Asl, ne siamo certi, valanghe di ricorsi e conflittualità giuridico-amministrative.