CASERTA – Questo nuovo raggruppamento lo definiscono Centro-Sinistra, i dilettanti allo sbaraglio del PSI provinciale e regionale, con la benedizione di Nencini, che attraverso l’ex socialista Cicchitto, vicino al Cavaliere è riuscito a convincere Stefania Craxi a venire al Festival dell’Avanti che quest’anno, guarda caso si svolge in Terra di Lavoro. Ahimè il compianto Sandro Pertini, insieme al professore Francesco De Martino, a Pietro Nenni, a Pietro Lagnese ed ai tanti socialisti che si identificavano in un vero centro sinistra, costituito da DC, PRI, PSI, PSDI, oggi si ritrovano a discutere anche con la Meloni, ex MSI-DN. Oggi i socialisti della Regione Campania si definiscono Riformisti e Progressisti e poi si alleano con Forza Italia, i dissidenti del Pd, vicini all’area Orlando ed infine con frange fasciste. Nencini con i suoi desaparecidos quando decide di lasciare il simbolo del PSI nelle mani di chi vuole riorganizzare la Sinistra? Preferisce, Brunetta, Cicchitto, Stefania Craxi, e tanti altri che già in passato sono emigrati alla corte del Cavaliere, che ultimamente non demorde e detta le regole sia a Salvini che a Luigino Di Maio. Intanto alla Regione Campania, De Luca non mantiene gli impegni con l’unico socialista consigliere regionale e stravolge la giunta, inserendo tecnici di sua fiducia. Il partito democratico di Martina e il partito socialista italiano di Nencini con Mauro Del Bue continuano a perdere consensi perché non hanno una leadership credibile. Alla Garbatella di Roma ed a Rimini i Socialisti in Movimento con Potenza, Biscardini e Labellarte cercano di stringere i tempi, in vista delle prossime elezioni europee per trovare compagni autorevoli da proporre in Italia con una lista che possa rappresentare l’intera Sinistra, visto che il Partito Democratico si è imborghesito a tal punto da perdere credibilità nell’elettorato che lo ha punito il 4 marzo. E Liberi e Uguali? E i Radicali di Pannella? Ahimè il vecchio leone e combattente ci ha lasciati da tempo e la sua eredità è stata gestita da una donna che, invece di dare spazio alle giovani leve, accentra il potere nelle sue mani con risultati deludenti che il 4 marzo hanno visto soccombere la lista “INSIEME” che non ha raggiunto il 4 %. Per fortuna i big, candidati in quota PD, come Riccardo Nencini del PSI e la segretaria del Partito Radicale, sono stati eletti in collegi sicuri. Ma questa nuova intesa PSI-Forza Italia e seguaci di Orlando cosa proporrà nel 2019 al popolo italiano per far eleggere i suoi rappresentanti in Europa?
Tacco di Ghino
Se Nencini convince Stefania Craxi a partecipare alla festa dell’Avanti vuol dire che si è scatenato l’inferno fra i Socialisti. Da craxiano pronostico una guerra intestina, e certamente la situazione fra le anime Socialiste avrà un esito politico drammatico. Non credo che sia arrivato il momento di un incontro politico per intrecciare le varie linee dei soggetti Socialisti, sono soltanto tentativi per discolparsi per l’attuale situazione sia politica che elettorale del Psi che è davvero imbarazzante, e per i 25anni di fallimenti continui. Questa è la realtà e questi sono i fatti, se veramente tutti i dirigenti di tutte le anime Socialiste vogliono una nuova riunificazione devono dare un segnale concreto e l’unico percorso sono le dimissioni di tutti insieme, questo è il guanto di sfida al popolo Socialista. Altri discorsi che verranno fatti anche in modo onesto e politico, permettetemi di dire sono chiacchiere da bar.
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