LAVORO E SVILUPPO: APPELLO DEI SINDACATI AL MINISTRO DI MAIO ED AI PARLAMENTARI CASERTANI

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CGIL CISL UIL 300x170 LAVORO E SVILUPPO: APPELLO DEI SINDACATI AL MINISTRO DI MAIO ED AI PARLAMENTARI CASERTANICASERTA –  CGIL, CISL e Uil  firmano uniti due documenti in cui chiedono al Ministro del Lavoro Luigi Di Maio ed i parlamentari eletti in provincia di Caserta di investire per potenziale l’industrializzazione in quella che un tempo era la “Brianza del Sud” e che oggi è deserto ed abbandono. Documenti importanti per i suoi contenuti ed anche perché vedono compatti i tre principali sindacati su un problema, quello dell’occupazione e dello sviluppo dell’area casertana, fondamentale per il futuro di questa terra

Questo il testo inviato al Ministro del Lavoro e delle Attività On. Luigi Di Maio

“Egregio Signor Ministro, la drammatica situazione in cui versano gli ex lavoratori del bacino di crisi di Caserta non concede più deroghe ad un’azione politica mirata e congiunta.

La tensione e la preoccupazione tra questi ex lavoratori cresce ogni giorno di più anche perché da anni una parte di loro non riceve nessun minimo sostentamento. Le politiche attive di questi anni hanno prodotto pochi risultati positivi e l’eliminazione di politiche passive hanno accresciuto il loro disagio. È quindi necessario che il Governo nazionale volga lo sguardo verso quest’area svantaggiata ripensando a politiche di sostegno al reddito così da concedere l’opportunità al Governo regionale di proseguire nel faticoso rilancio di nuove attività produttive.

È necessaria una forte azione di reindustrializzazione dell’area che dia nuove opportunità di riqualificazione e di recupero della dignità per questi ex lavoratori.

La tensione sociale è ormai ad un livello alto e non possiamo più rincorrere l’emergenza.

Sono ormai frequenti le notizie di gesti disperati di questi ex lavoratori che, in alcuni tragici casi, sono arrivati a togliersi la vita.

Con tali premesse siamo fortemente convinti che il Governo nazionale non può non essere luogo di sintesi delle istanze di questo territorio e pertanto richiediamo un incontro urgente per trovare una soluzione a questa annosa problematica.

Certi della sua sensibilità politica e sociale, le inviamo cordiali saluti”.

La missiva indirizzata ai senato e deputati della provincia casertana fa leva sulla conoscenza diretta dei problemi del territorio ed entra nello specifico il Policlinico, l’Interporto, la ZES.

CGII, CUL, UIL di Caserta intendono rappresentarVi la grave situazione in cui trova la nostra provincia e sollecitare il Vostro impegno in sede nazionale per trovare soluzioni adeguate e dare risposte ai lavoratori, ai pensionati, ai giovani in cerca di lavoro e di futuro e alle comunità locali.

Il territorio casertano è ancora attraversato dalla crisi, a partire dall’apparato produttivo e industriale: crisi aziendali significative sono sui tavoli del governo e attendono soluzioni che vadano verso la ripresa, verso ipotesi di sviluppo e di occupazione, accompagnati da politiche di sostegno al reddito peri lavoratori coinvolti in processi di ristrutturazione; e di politiche attive per il Lavoro e sostegno per tutti quei lavoratori per i quali sono stati previsti negli anni scorri processi di ricollocazione tramite Accordi di programma e Protocolli siglati tra parti sociali, imprenditoriali e istituzioni regionali e nazionali

Al centro dei problemi del territorio vi è il lavoro: il tasso di occupazione generale e quello dei giovani e delle donne in particolare è ormai arrivato a livelli di insostenibilità sociale, allargando sempre di più l’area della povertà assoluta e di quella relativa; e condannando infine i giovani all’abbandono del territorio in cerca di soluzioni per il loro futuro, saggiando in tal modo i sacrifici delle loro famiglie e anche il denaro pubblico investito per la loro formazione.

Vi è inoltre il problema delle infrastrutture, materiali ed immateriali, indispensabili per rendere il territorio competitivo e attrattivo dl investimenti e per generare sviluppo: dall’Interporto Marcianise-Maddaloni, al centro di nuovi auspicabili sviluppi mediante la Zona Economica Speciale essendo area retro portuale di Napoli; al Policlinico che dopo venti anni non vede ancora definita e conclusa la sua realizzazione; al litorale domitio che può e deve rappresentare un volano decisivo per lo sviluppo del turismo marino; al ruolo fondamentale che possono esercitare, nel campo del turismo culturale, i beni archeologia e monumentali di cui dispone Il territorio a partire dalla reggia vanvitelliana.

CGIL, CISL, UIL hanno sempre considerato importante e decisivo il lavoro di interlocuzione con la rappresentanza politica e istituzionale, indipendentemente dagli schieramenti politici dei governi, centrali o regionali, un’interlocuzione necessaria per trovare soluzioni ai problemi, fermo restando l’autonomia di ciascuno e la differenza dei ruoli, ma esercitata nell’ambito di una comune responsabilità verso il territorio.

Siamo certi che non farete mancare il Vostro impegno nelle sedi in cui esercitate il Vostro importante ruolo per rappresentare le inderogabili esigenze del territorio, potendo contare su un rapporto di dialogo e collaborazione con la rappresentanza sociale di cui siamo portatori”.

CGIL, CISL, UIL

a DI MAIO                  ai PARLAMENTARI CASERTANI

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