NAPOLI – Il Comune di Napoli non ci sta, ed è deciso a difendere l’immagine della città (e dei propri cittadini) nel mondo. Parte quindi la querela al quotidiano Libero per l’articolo di alcuni mesi fa intitolato ‘Piagnisteo napoletano’, e l’ex segretario della Lega Nord, Umberto Bossi, per alcune frasi ritenute ”offensive” apparse su Il Corriere della Sera. La decisione è maturata in seguito alle valutazioni fatte dall’amministrazione comunale sulle segnalazioni giunte allo sportello ‘Difendi la città’, voluto dal sindaco Luigi de Magistris su proposta della delegata all’Autonomia, Flavia Sorrentino.
Lo sportello, nato come dicevamo con l’obiettivo di ”tutelare l’immagine e la reputazione della città e dei napoletani”, ha ricevuto una vasta collaborazione dei cittadini. Lo sportello – istituito la scorsa primavera – secondo i dati forniti dal Comune – ha ricevuto 115 segnalazioni che hanno portato a 31 azioni amministrative e due querele. Soddisfatta l’Amministrazione per la partecipazione. ”Abbiamo registrato – ha dichiarato Flavia Sorrentino – la grande voglia dei napoletani a contribuire alla difesa dell’immagine di Napoli in Italia e nel mondo”.