Carabinieri arrestano il “corriere” dei “pusher” molisani. Altre cinque persone denunciate e sottoposte a sequestro dosi di cocaina, hashish e marijuana
ISERNIA – E’ di un arresto, cinque persone denunciate ed il sequestro di un considerevole quantitativo di sostanze stupefacenti, l’esito di una operazione antidroga condotta dai Carabinieri nel corso della notte tra Isernia ed altri comuni della provincia. Servizi coordinati predisposti nelle zone ritenute più sensibili sotto il profilo della sicurezza pubblica, con l’attuazione sistematica di posti di blocco lungo le arterie principali hanno consentito nelle ultime ore di assestare un duro colpo al fenomeno dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti. Lungo la strada statale 17, all’altezza di Macchiagodena, i militari della locale Stazione hanno fermato un 47enne di Napoli, pluripregiudicato, che all’interno del tacco della scarpa destra teneva occultato un involucro contenente circa trentatré grammi di cocaina, che venivano sottoposti a sequestro. L’uomo è stato così arrestato in flagranza di reato per traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, e dopo le formalità di rito trasferito presso la Casa Circondariale di Isernia. Secondo i primi accertamenti il 47enne sarebbe il “corriere” che fornisce cocaina ai “pusher” molisani. A Sesto Campano, altre tre persone, un 30enne, un 25enne ed un 40enne, tutte provenienti dall’hinterland napoletano, sono state fermate dai Carabinieri della locale Stazione e del Nucleo Operativo e Radiomobile, in quanto tenevano occultate nelle rispettive autovetture varie dosi di marijuana e cocaina, per un peso complessivo di circa quindici grammi, mentre a Capracotta, i militari della locale Stazione hanno fermato un 45enne del luogo, trovato in possesso di varie dosi di hashish. I quattro fermati dovranno tutti rispondere di detenzione illegale di sostanze stupefacenti, mentre le dosi rinvenute sono state sottoposte a sequestro. Infine ad Agnone, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno denunciato un 30enne del luogo, in quanto sorpreso alla guida di un’autovettura, dopo aver assunto sostanze stupefacenti e nonostante avesse la patente di guida revocata poiché resosi responsabile nel recente passato in particolare di spaccio di eroina, crack e hashish.