LO SPORT A SAN PRISCO E’ SCOMPARSO, MA CESTRONE E SBORDONE, GIOVANI PROMESSE DEL CALCIO CONTINUANO LA LORO AVVENTURA PER IL GRANDE LANCIO

0

di Carmine Eliseo

morgillo san prisco 300x194 LO SPORT A SAN PRISCO E SCOMPARSO, MA CESTRONE E SBORDONE, GIOVANI PROMESSE DEL CALCIO CONTINUANO LA LORO AVVENTURA PER IL GRANDE LANCIO
Assessore allo Sport ANTONIO MORGILLO

SAN PRISCO – L’assessore Antonio Morgillo, all’inizio del suo mandato da assessore, sembrava volesse spaccare il mondo pur di garantire alla città di San Prisco una squadra di calcio, anche partecipante ad un campionato di Terza Categoria, ma che avrebbe potuto riaccendere quell’attaccamento ai colori sociali scomparsi quando il Direttore Sportivo era un tal Nicola Di Felice, costretto ad emigrare fuori le mura cittadine per svolgere il suo lavoro. Ed oggi? Da indiscrezioni abbiamo appreso che vi sono un gruppo di piccoli imprenditori nel settore della manutenzione elettrica, idraulica, carrelli elevatori ed anche artigiani che vorrebbero costituire una società sportiva per poter iniziare un percorso dalla Terza categoria ed allestire una squadra di ex calciatori della città di San Prisco per far trascorrere una domenica sportiva diversa dalle altre, ai tanti tifosi. Assessore Morgillo se ci sei ancora batti un colpo che sicuramente questi piccoli artigiani e commercianti saranno ben lieti di iniziare una nuova avventura calcistica per la città di San Prisco che ai tempi del presidente Domenico Casertano ha raggiunto livelli agonistici che nessuno avrebbe sperato. E poi anche nella memoria di tanti ex calciatori che non ci sono più, mentre i vari D’Orso, La Cioppa, Monaco, Trepiccione sono ricordi indimenticabili sul campo sportivo “Mario Ventrone” quando si giocava sul terreno arido senza erbetta. E quel grande arbitro Raffaele Palmiero, il primo tifoso della U.S. San Prisco che tutte le domeniche incitava il pubblico ad applaudire i propri beniamini, che poi dovettero emigrare, dopo che il presidente Domenico Casertano dovette abbandonare sia per l’età che per la mancanza di contributi che le amministrazioni comunali non potevano erogare per mancanza di liquidi nelle casse comunali. Chi potrebbe mettersi alla testa di una piccola società per far risvegliare il calcio a San Prisco? L’assessore allo Sport, Morgillo, ha il dovere morale di fare un tentativo. Intanto  le Scuola Calcio continuano svolgere la loro preparazione per cercare di tirar fuori qualche campioncino visto che al momento uno solo ha avuto fortuna, Pasquale Sbordone,  che attualmente gioca nelle giovanili della Juventus, mentre nel passato i vari D’Alessio e Violante non hanno avuto la stessa fortuna di questo promettente, di cui si parla poco ma che è un giovane promettente e che a breve potremmo vedere debuttare in qualche società semiprofessionistica, mentre Francesco Cestrone, un altro gioiellino della città di San Prisco, quest’anno ha trovato posto in una società della provincia di Frosinone ed auguriamo a  lui di fare il grande salto, almeno in serie B, perché è un talento naturale.