Mister D’Angelo: “La squadra è intimorita. La mia preoccupazione ora è lavorare sulla testa dei giocatori”.
LA GALLERIA FOTOGRAFICA DELLA GARA A CURA DI GIANFRANCO CAROZZA
di Francesco Capo

Il presidente della virtus Francavilla, Antonio Magri, commentando in conferenza stampa la meritata vittoria dei suoi ragazzi al Pinto per 2 a 0 contro la Casertana, ha affermato: “non dobbiamo esaltarci, mancano ancora ventinove punti alla salvezza”. Piedi per terra e umiltà. Quello che sin dall’inizio non ha avuto questa Casertana. I proclami di inizio stagione del presidente e della società erano roboanti: “tutte dobbiamo vincerle”, gridava con spavalderia il presidente Giuseppe D’Agostino dal palco nella serata di presentazione ad agosto. Ma, dopo sei partite disputate, la realtà è che la squadra è a quattro punti, in zona play out.
L’andamento del match ha ricordato molto quello della quinta giornata contro l’Akragas. La Casertana è partita all’attacco, senza però riuscire a creare nesssun problema al 3-5-2 avversario. Eppure D’Angelo ha provato a cambiare modulo, abbandonando il 4-2-3-1 per un 4-3-1-2, con Turchetta tra le linee. Ma il gioco dei falchetti, che si è sviluppato unicamente a sinistra grazie a Francesco De Rose, l’unico positivo tra i rossoblù, è rimasto prevedibile.

La Virtus è passata in vantaggio alla prima occasione. Il terzino sinistro biancoceleste Giuseppe Agostinone è sceso sulla fascia, ha dribblato con facilità due rossoblù, scambiato in uno due con il centravanti Saraniti e insaccato la palla in rete, sullo stesso lato difeso da Cardelli, che forse si aspettava il cross in mezzo per Saraniti.
La reazione dei falchetti è rimasta sterile. Ci ha provato Turchetta con un debole tiro dalla media distanza e al 41’ De Rose, con un tiro ribattutto dal centrale difensivo Maccarone.
Nella ripresa mister D’Angelo ha fatto entrare Marotta per Turchetta e De Marco per Carriero, quest’ultimo in evidente difficoltà sia in fase difensiva che di impostazione. Ma la squadra non ha saputo creare alcun problema alla difesa avversaria. E al 15’ della ripresa il Francavilla ha raddoppiato. Palla a sinistra, lungo lancio a cambiare gioco verso destra (un’azione che la Casertana ha sofferto molto anche nel match contro l’Akragas), bel cross dal fondo del terzino destro Pino e zuccata vincente di Saraniti.

Il primo tiro in porta dei rossoblù è arrivato solo al 34’ con un’azione personale di De Rose, che da destra si è involato in un dribbling, è entrato in area e sferrato un rasoterra, facile preda di Albertazzi.
In chiusura il Francavilla ha sfiorato anche il terzo gol con un tiro di Ayina, che è terminato di poco a lato con Cardelli immobile.
La Casertana è uscita dal campo tra i fischi del pubblico del Pinto, che invece ha applaudito la squadra pugliese. Dalla tribuna si è sollevata una forte protesta verbale contro il direttore sportivo Aniello Martone, accusato, forse ingiustamente e sicuramente ancora troppo presto, di aver allestito una squadra non competitiva.
L’insegnamento morale del match è di Luca (14,1.7.11): “Chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato“.
CASERTANA – Francavilla 0-2
CASERTANA: Cardelli 5, Finizio 4,5, Rainone 5, Polak 5,5, Ferrara 5, Carriero 4 (8’ st De Marco 5) Rajcic 4,5 (28’ st Cigliano 5), De Rose 6,5 , Turchetta 5 (14’ st Marotta 4,5) Padovan 4, Alfageme 5. All. Luca D’Angelo 5
FRANCAVILLA: Albertazzi, Prestia, Biason, Saraniti (22’ st Madonia), Pino, Albertini (1’ st Buono), Abruzzese, Rossetti (1’ st Ayina), Sicurella, Maccarrone, Agostinone (29’ st Di Nicola). All. Gaetano D’Agostino
ARBITRO: Matteo Marchetti di Ostia Lido. ASSISTENTI: Giorgio Rainaldi e Daisuke Emanuele Yoshikaka di Roma 1.
RETI: 33’ Agostinone, 15’ s.t. Saraniti
AMMONITI: Saraniti e Prestia (Francavilla), Rainone (Casertana)
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