UFFICIO TECNICO E VIGILI URBANI: INTERVENTI URGENTI PER LA NORMALIZZAZIONE

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di Carmine Eliseo

SAN PRISCO – Ma chi li deve fare i controlli sul territorio in merito all’abusivismo esistente? Ogni giorno giungono presso questo ufficio ricorsi ed il responsabile come distribuisce i carichi di lavoro? Il segretario comunale, il sindaco e il delegato al Personale intervengano subito altrimenti la situazione, sotto l’aspetto giudiziario potrebbe riservare a breve delle sorprese. Intanto uno dei motivi per i quali un assessore stamane presenta le dimissioni è la mancanza di collaborazione di alcuni dipendenti e funzionari, nei confronti degli amministratori.

A che serve che un assessore vada a chiedere di controllare lo stato penoso delle aree a verde di Viale Trieste, dello stato delle strade che necessitano di manutenzione straordinaria permettendo a tanti di inventarsi anche sinistri fasulli con le proprie auto, visto che le buche sono di piccole dimensioni, ma col passar del tempo ed in vista della pioggia invernale si tramutano in piccole voragini. E la segnaletica? Al comando vigili urbani con i pochi uomini in attività non si riesce a garantire la sicurezza fuori ai plessi scolastici mentre le auto in sosta la fanno da padrone in Via Napoli, Via M. Monaco, Via Trento, Viale Trieste, Via Aniene, Via Circumvallazine, Via A. Stellato e Via Gianfrotta.

Se necessitano i vigili il primo cittadino D’angelo può attingere dalla graduatoria provinciale e le loro spettanze vanno pagate in parte con le multe, che fatte ciclicamente, porterebbero circa 10.000 euro al mese nelle casse vuote del comune. Ma l’ufficio preposto a tenere sotto controllo la spesa pubblica quando dà l’imput all’amministrazione comunale che le risorse ci sono e possono essere impegnate nei lavori di somma urgenza. Tanti anni fa il bilancio dell’ente si compilava con la matita e si approvava in consiglio ed i soldi si trovavano sempre e comunque. Forse il compianto responsabile dell’Ufficio, rag.  Stefano Paolino ed il suo collaboratore erano di una bravura straordinaria ed indipendentemente dal colore della giunta si lavorava per il bene della collettività. Ma oggi chi frena l’attività amministrativa? La mancanza di esperienza degli assessori o i responsabili degli uffici? Eppure il colore della maggioranza è arcobaleno, quindi tutti i dipendenti, pagati con i soldi dei contribuenti, dovrebbero riconoscersi chi più chi meno in questa giunta guidata da un professionista che si dimena tra l’ospedale e la sede comunale. Allora proviamo a individuare chi non compie il suo dovere e troviamo la medicina giusta per riportarlo a miti consigli chi non rispetta le norme contrattuali del lavoratore dipendente. Il Segretario comunale che è anche il Capo del personale, ha tra le sue competenze, quelle di riunire la delegazione trattante onde riportare sulla retta via alcuni dei suoi più stretti collaboratori,  con la presenza di sindaco e delegato al Personale, per capire quali sono le esigenze dei dipendenti e le carenze di organico, cercando di distribuire le risorse ove vi sono carichi produttivi superiori alla norma e capire se all’interno della casa comunale si aggiri qualche apprendista stregone che rema contro la maggioranza di Le Ali-Generazione Futura e Noi Valori. Forse in questo all’interno della giunta abbiamo qualche investigatore che è già sulla strada giusta insieme al Presidente del Consiglio comunale, basta interpellarli e riuscirete a capire che il vento spira forte da Viale Trieste.