CASAGIOVE – Francesco Mingione è stato eletto nuovo presidente del consiglio comunale di Casagiove. Esperta figura cittadina, da anni immersa totalmente nello sviluppo della città nelle vesti di assessore e consigliere, è stata eletta nella terza votazione a maggioranza assoluta, dopo che nelle precedenti due votazioni a maggioranza relativa non è stato raggiunto il quorum delle dodici preferenze (11 Mingione Francesco, 4 Russo Giovanni, 1 De Lellis Loredana).
Mingione prende il posto di Marianna Barattini, che aveva rassegnato le dimissioni nelle scorse settimane, in seguito all’uscita dal gruppo consiliare “Casagiove, adesso”.
Con la nomina del nuovo presidente, si apre la seconda parte del consiglio comunale che, precedentemente aveva previsto l’approvazione dei verbali della seduta precedente, la comunicazione della delibera di Giunta Comunale numero 78 del 28 settembre 2017 ad oggetto la “Variazione delle dotazioni di cassa al bilancio di previsione 2017/2019 e la comunicazione del decreto sindacale, protocollo numero 13905 del 27 settembre 2017. Da annotare le posizioni di Giuseppe Ianniello e Loredana De Lellis che abbandonano i gruppi consiliari precedenti e costituiscono due nuovi gruppi indipendenti.
Nella seconda parte, con mero stupore dei presenti, contravvenendo alle parole esposte in passato di avere un occhio vigile su tutto quello che avviene in consiglio e non, il nuovo gruppo di minoranza “Casagiove nel cuore” (formato dal presidente Ferdinando Illiani e da Danilo D’Angelo, Rosa Russo e Marianna Barattini) abbandona la seduta, subito dopo la votazione. Ciò rappresenta una totale irresponsabilità ed un totale disinteresse verso i punti di maggior importanza del consiglio di ieri, martedì 7 novembre, e dimostra ancora una volta quanto il modo di fare del nuovo gruppo “Casagiove nel cuore” sia indirizzato a privilegiare gli obiettivi personali invece che il bene della collettività. Non si può essere vigili, se si è assenti.
Il sindaco Roberto Corsale prende la parola per annunciare che le commissioni consiliari permanenti vengono annullate perché, in seguito alla crisi, è necessaria una rimodulazione, al fine di dare nuovo slancio ad un organo che contribuisce alla crescita ed al lavoro del Comune. Successivamente il primo cittadino rispolvera l’argomento riguardante la ricognizione delle partecipazioni possedute in società e l’individuazione delle partecipazioni da alienare: una revisione straordinaria che i dodici presenti votano favorevolmente.
Il consiglio comunale vota favorevolmente (12 voti favorevoli) il recesso dal Consorzio Centro Servizi Territoriali per lo Sviluppo dell’Amministrazione Elettronica dell’Informazione e della Conoscenza nella provincia di Caserta (C.S.T.) e la delega delle funzioni e delle attività di riscossione all’Agenzia delle Entrate.
Dulcis in fundo, è stato approvato il regolamento per la gestione di aree verdi comunali mediante l’affidamento a soggetti esterni. Questo permetterà ai cittadini di Casagiove, dai più giovani ai più anziani, di curare un’area verde, provvedendo alla manutenzione ordinaria, e creare in tali aree attività di aggregazione, di lavoro e di valorizzazione del bene comunale.