PROTOCOLLO ACCOGLIENZA: MNS PRONTO A FORMARE LISTE DI LOTTA

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LA RESPONSABILE PROVINCIALE DEL MOVIMENTO, ROBERTA PIROZZI: “COSTITUIREMO LISTE DI LOTTA PER IL LAVORO ALLA REGGIA, E NEI DISTRETTI TURISTICI”

CASERTA – Il Movimento Nazionale per la Sovranità, il cui dirigente nazionale è Marco Cerreto, si scaglia contro il “protocollo sulla nuova accoglienza”, sperimentato a Pompei, che offre agli immigratila possibilità di svolgere attività socialmente utili a costo zero.

Roberta PIROZZI MNS 1 PROTOCOLLO ACCOGLIENZA: MNS PRONTO A FORMARE LISTE DI LOTTA
Roberta PIROZZI, dirigente provinciale MNS

“Mentre il Ministro Minniti firma protocolli d’intesa con Felicori per offrire lavoro agli immigrati come ha fatto a Napoli il 17 Dicembre scorso, nel silenzio dell’intera politica Casertana a cominciare dal sindaco Marino e dalla sua maggioranza, noi organizzeremo le liste di lotta degli italiani in cerca di lavoro. Infatti , sono tantissimi i nostri connazionali che da anni anelano di poter avere un occasione di lavoro presso la Reggia di Caserta e nei distretti turistici: guide turistiche, laureati alle belle arti o in conservazione dei beni culturali, archivisti, agronomi e altre professionalità da anni in mezzo ad una strada, mentre si pensa solo ad aiutare gli extracomunitari, pensiamo che anche gli italiani abbiano diritto ad un lavoro, abbiano diritto ad una speranza e non alla rassegnazione”. E’ quanto ha dichiarato Roberta Pirozzi, dirigente provinciale del MNS  e responsabile del settore arte e cultura del movimento sovranista,  insieme con il sindacato di base “Fronte Italiano per il lavoro e la partecipazione” (FILP), rappresentato dal portavoce casertano Antonio De Falco, saranno predisposte delle liste di italiani in lotta per il lavoro, e dopo la prima assemblea che si svolgerà entro fine mese si chiederà – si legge ancora nella nota stampa – un incontro al Prefetto di Caserta e al Sindaco Marino  per rappresentare la situazione di grave disagio e precarietà in cui versa la nostra città e la nostra provincia sul tema occupazionale, infatti oltre alle numerose vertenze che esistono sul nostro territorio, sul tema occupazionale, vi è anche il dramma di chi il lavoro non l’ha mai avuto, e sta smettendo anche di cercarlo e questa categoria, in continua crescita non ha ad oggi un adeguata tutela nei confronti delle istituzioni.