FRANCESCA FALLI E L’EMOZIONE DELLE SUE OPERE IN MOSTRA

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di Giovanna Longobardi

CASAGIOVE – Un sabato sera dedicato all’arte e al genio creativo  dell’artista Francesca Falli, di origine aquilana, che negli spazi del Quartiere Militare Borbonico di Casagiove sarà presente con una Mostra personale a cura dell’art promoter Gianpaolo Coronas. Ancora una volta il Comune di Casagiove pone gli accenti su una fruibilità dell’arte contemporanea e rende culturalmente fertile  il nostro territorio aprendo le porte ad artisti di riguardo inseriti nel circuito artistico nazionale ed internazionale. Francesca Falli possiede un talento vivo ed acceso su frontiere artistiche avanguardiste e, con un passato alle spalle da decoratrice e pittrice, si è poi scostata da un canone accademico dell’espressione figurativa per abbracciare il contemporaneo nella sua accezione di grafica editoriale e digitale.
Le sue opere, esposte a Roma, Milano, Aquila, Napoli, Formentera, Shanghai e ora a Stoccolma alla “Galleri Bellman”, sono un condensato tra ciò che accade intorno a noi e come viene percepito. Forte e predominante è in lei è il tema della “sopravvivenza” delle popolazioni dell’Aquila nel post terremoto… e nell’attualità di ciò che lo Stato ha promesso e quello che non è stato realizzato. Ed ecco che la poltrona color porpora diviene simbolo del potere, mentre il pollo la metafora del popolo raggirato e dimenticato. Opere dallo sfondo specchiato in cui l’Io dell’artista coincide con quello dello spettatore riflesso.
” Il mio grazie – afferma il curatore Gianpaolo Coronas – va sia all’artista Francesca Falli, la quale mi affida la promozione dei suoi lavori, sia all’amministrazione di Casagiove nella persona dell’assessore Gennaro Caiazza e del sindaco Roberto Corsale per la sensibilità e la volontà di sponsorizzare l’arte ed educare il nostro territorio alla visione del bello artistico”.