…CHE CONTINUA A SVOLGERE IL SUO RUOLO, PRESENZIANDO ALLA MESSA DI SANTA MATRONA
SAN PRISCO – Gli episodi incresciosi accaduti nell’ultimo consiglio comunale hanno una regia, un attore e delle comparse, ma purtroppo all’interno della maggioranza vi sono degli ottimi investigatori che a breve inizieranno ad inviare denunce querele ai presunti protagonisti. In qualche altro consiglio comunale le prime avvisaglie e la sera del 22 gennaio, l’arrivo di qualche soggetto molto noto all’Autorità Giudiziaria, ha fatto precipitare il clima abbastanza sereno e tranquillo, tra i consiglieri di maggioranza e minoranza. Purtroppo anche qualche giornalista è stato invitato a non effettuare foto, appena questo personaggio è entrato nell’aula “F. Zibella”, mentre si discuteva il 6 punto avente ad oggetto la modifica del regolamento urbanistico comunale, inerente ad alcuni posti auto da riconvertire in attività commerciali e professionali. Purtroppo un parente di un consigliere comunale delle Ali, in modo ingenuo ha prestato il fianco, a chi è interessato ad entrare quanto prima in consiglio comunale, ma Generazione Futura, con il consigliere Cinotti ha fatto capire in termini chiari che lui non si dimetterà mai, anche se su alcuni argomenti ha votato contro. Ora i Carabinieri della locale stazione al comando del Maresciallo Matteo Monaco stanno esaminando le registrazioni del consiglio comunale e d’intesa con il comandante pro tempore della Polizia Municipale, decideranno come proseguire nei confronti di coloro i quali hanno indotto il presidente del Consiglio comunale Franco Monaco, ad interrompere i lavori per circa trenta minuti. Purtroppo anche Monaco quella sera dovette subire gli strali e le offese di questo personaggio che staziona lungo Via A. Stellato intrattenendosi con i suoi simili, pur di mettere in cattiva luce la giunta D’Angelo e il gruppo nel quale si è candidato in nome e per conto di qualche ex sindaco che vorrebbe ritornare in Via M. Monaco, ma oramai, quando si diventa anziani, l’attività da svolgere è quella di dedicarsi alla famiglia. Una pagina negativa per la città di San Prisco ma il sindaco D’Angelo, in questi giorni, impegnato per le celebrazioni della festa di Santa Matrona, ha dichiarato al nostro quotidiano:” Io andrò via quando nove consiglieri comunali su sedici mi sfiduceranno, quindi coloro i quali desiderano indossare la fascia tricolore devono attendere il 2021”.
Tacco di Ghino
