di Carmine Eliseo
CASERTA – Rimane sempre più isolato il nominato segretario provinciale del PSI, messo in fuori gioco, all’ultimo minuto da Gianluca Iannucci, che di calcio se ne intende; infatti facendo coppia con Antonucci ha costituito il gruppo di Riformisti a Caserta, pronto per prendere il treno che lo porterà a Livorno, ove sabato 24 alle ore 10.00 vi sarà l’assemblea nazionale di tutti i socialisti d’Italia che non hanno condiviso da alcuni anni la linea politica dell’attuale segretario del PSI , Riccardo Nencini, eletto ad Arezzo in quota PD e che già ha aderito al partito di Martina, insieme al compagno Boemi di Milano. Intanto anche altri membri del Direttivo PSI di Caserta hanno preso le distanze da Brancaccio, e si apprestano a chiedere un congresso vero per eleggere un giovane segretario.
E il consigliere regionale del PSI, Enzo Maraio, in merito cosa dice? Con De Luca in disgrazia è saltato anche l’assessorato ai Monumenti ed alle Belle Arti che il Governatore aveva promesso ai socialisti, nel caso di un rimpasto. Intanto Nencini ha riunito la Segreteria ed ha presentato le dimissioni, respinte a maggioranza con 2 voti contrari. Maraio ha votato a favore di Nencini che da lì a poco ha preannunciato di andare nel Partito Democratico che ad aprile riunirà gli organismi per eleggere il successore di Renzi. E il PSI? Livorno è una tappa fondamentale perché nelle intenzioni dei Socialisti in Movimento vi è la costruzione di un partito socialista riformista e l’elezione di un gruppo dirigente giovane, e se necessario con la elezione di una DONNA alla testa di questo partito storico, ove la presenza femminile è stata sempre boicottata, ma che oggi con l’ingresso di Anna Falcone e Rosa Fioravante, sicuramente daranno quella spinta per far risorgere i socialisti in Italia ed in Europa. Gli ex DC, poi Margherita, poi Ulivo, oggi PD sono avvisati, uscite dal PSI e ritornate all’ovile.
