ASL, PARTE LA RETE IMA…GENERALI SENZA TRUPPE…

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Un destino avverso quello che non dissolve la nube nera di Fantozzi che incombe sulle nostre teste…Ma è mai possibile che ogni iniziativa, anche la più costruttiva e sensata, debba essere inquinata alla base da una tendenza all’approssimazione che definire perniciosa è un eufemismo? Domani parte la rete Ima che assicurerà tempestività nel soccorso e nelle cure delle persone colpite da infarto, come risulta nella nota del manager dell’Asl che riportiamo. Ebbene, al di là dei soliti proclami e delle nomine e degli incarichi e delle belle parole…gratta gratta …il problema è sempre lo stesso…quello dell’imbastire il pranzo di nozze con i fichi secchi…Le postazioni d’intervento previste, saranno tre ed oltre ai medici impegnati il personale infermieristico, ovviamente specializzato, in turno sarà di due unità per turno…Dobbiamo aggiungere qualcosa?, se malauguratamente sono impegnate tre postazioni contemporaneamente nel soccorso di infartuati…i due infermieri cosa fanno?, si clonano per l’occasione?,  tirano a  sorte? Può essere improbabile che succeda ma non si può escludere …Prima di mettersi le targhette in petto e soffiare il solito fumo dell’apparenza, sarebbe meglio pensare in maniera concreta all’efficienza del servizio…Di seguito la nota…  Il direttore generale dell’Asl Mario De Biasio ha annunciato con nota prot.344 che oggi, 1 aprile, verrà attivata in via sperimentale, nella provincia di Caserta, la rete per l’Infarto Miocardico Acuto (rete IMA), “il cui obiettivo principale è quello di prestare la migliore assistenza al maggior numero di pazienti affetti da Infarto Miocardico Acuto nel minor tempo possibile. …Lo scopo della rete Ima, infatti è quello di ridurre al minimo i tempi di intervento e di avviare quanti più pazienti possibile all riapertura della arteria occlusa (rivascolarizzazione)”. “In provincia di Caserta, si legge nella nota – la rete coinvolge tutte le ambulanze del 118 (attrezzate con sistemi di trasmissione dell’elettrocardiogramma, farmaci ed attrezzature per la prima assistenza) gli PSAUT, centri di primo soccorso per le urgenze territoriali di Capua, San Felice a Cancello, Teano, i PS, le Cardiologie e le Unità Coronariche dei P.O. di Maddaloni,  Piedimonte Matese, Sessa Aurunca, Marcianise, Santa Maria C.V. ed infine i 4 centri Hub dell’Aorn di Caserta che è anche centro di riferimento per le emergenze cardiochirurgiche del P.O. di Aversa, della Clinica San Michele di Maddaloni e della Clinica Pinetagrande di Castelvolturno. Tutti coordinati in rete operano per far si che il paziente raggiunga nel più breve tempo possibile la struttura che in quel momento può assicurare la migliore assistenza medica e farmacologica necessaria”. Ai fini della realizzazione della rete Ima è stato firmato un protocollo d’intesa tra il direttore generale dell’Asl Mario De Biasio ed il direttore generale dell’Aorn Mario, Nicola, Vittorio Ferrante che affidava al dottor Rossano Battista per la Asl l’organizzazione della rete IMA ed al dottor Franco Mascia ed al professore Paolo Calabrò per l’Aorn, la centrale operativa della rete stessa, in collaborazione con il dottor Domenico Di Girolamo ed il responsabile provinciale del 118.