di Carmine Eliseo
SAN PRISCO – Il teatro comunale, la manutenzione delle aree a verdi, la riduzione delle indennità di carica, assunzione di vigili a tempo determinato, maggiore trasparenza nell’ambito dei rifiuti solidi urbani, maggiori controlli sulla viabilità e traffico. La città di San Prisco è divenuto un parcheggio privato ove gli automobilisti parcheggiano come ritengono più opportuno, auto in sosta selvaggia in Viale Trieste, Via M. Monaco, Via Napoli, Via Fondi, Via Aniene, Via A. Stellato, Via Gianfrotta, mentre vi sono in alcuni punti critici della città, auto abbandonate, senza proprietario come in Via Napoli e Via carceri Vecchie. Ma l’assessore alla viabilità e traffico probabilmente abita in un altro comune oppure di frequente nella vicino Santa Maria Capua Vetere o Caserta, ove i Vigili Urbani sono così solerti, che fanno le multe anche su richiesta dei proprietari che hanno l’ingresso sbarrato da auto in sosta davanti all’ingresso della casa o del palazzo. E a San Prisco? Anche vero che ultimamente altri due vigili, per motivi medici, sono stati esonerati dal servizio di controllo del traffico, ma le auto in sosta possono essere multate, anche se i servizi sono svolti da due vigili attivi, mentre il comandante deve sdoppiarsi tra autorità di Pubblica Sicurezza, Rifiuti solidi, Stazione Carabinieri ed altro. Il primo cittadino Domenico D’Angelo, d’intesa con il segretario comunale, che ha la funzione di Capo del Personale, deve trovare le modalità per assunzioni a tempo, sia amministrativi che qualche operaio, da affiancare all’unico lavoratore addetto all’Ufficio tecnico, dopo il pensionamento di Zibella. Quindi la maggioranza di Le Ali- Generazione Futura e Noi Valori, diano impulso alla loro attività amministrativa, visto che la minoranza di Liberamente Insieme ha scaricato le batterie, negli ultimi tempi, al di là di dichiarazioni singole di qualche elemento di spicco, come la De Felice, l’unica in grado di contrastare l’azione amministrativa, dopo il ribaltone di maggio 2017. Le dichiarazioni sulla stampa non servono tanto sono in pochi a leggere i giornali, mentre qualche azione dimostrativa, organizzata democraticamente, sicuramente comincerebbe a mettere in testa, a qualche mente pensante, qualche pulce, in vista del rimpasto di Dicembre 2018. Il panettone di Natale potrebbe diventare duro, visto che i 5 Stelle sono in silenzio, dopo il lusinghiero risultato dell’ex candidato sindaco Aniello Nazaria, probabilmente stanno mettendo in programma la scaletta per conquistare lo scranno più alto di Via M. Monaco. La massima di un noto politologo locale: “Non tutti i mali vengono per nuocere”, può divenire di attualità, visto che i giovani disoccupati aumentano a vista d’occhio.
