OSPEDALE, MUORE PAZIENTE, AVVISO DI GARANZIA AL PRIMARIO E AI MEDICI DEL REPARTO DI MEDICINA

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(f.n.) – Nel bene e nel male…Avviso di garanzia per il primario del reparto di Medicina Anna Gargiulo e per oltre una decina di medici e chirurghi che a vario titolo hanno prestato le loro cure ad un paziente. Il signor M. di anni 62, casertano era stato ricoverato più di un mese fa, per difficoltà respiratore e spossatezza. Per effettuare gli accertamenti di rito e le varie consulenze sono stati impiegati tempi lunghissimi, fino ad arrivare alla settimana scorsa, quando le condizioni di salute del paziente sono evidentemente precipitate ed un medico del reparto di Medicina, decide di allertare i familiari, sulle condizioni appunto precarie, del loro congiunto che stavano mettendo a rischio la vita stessa del paziente. Uno dei familiari, peraltro residente fuori città, arriva in Ospedale e chiede un colloquio con il primario. Abbiamo motivo di ritenere che il primario, dottoressa Gargiulo abbia serenamente rassicurato il familiare, smentendo quanto precedentemente affermato dal medico di reparto. Nella stessa giornata il paziente muore. Ci si chiede cosa sia successo che non possa essere giustificato dal normale decorso di una malattia. Incompetenza, superficialità, gestione “troppo veloce ed automatica” di percorsi e procedure? Tutto può capitare anche di morire, ma se qualcuno muore nel momento in cui qualcuno ha rassicurato i suoi cari, forse qualcosa nonquadra… Un reparto dove non vi è una caposala, dove vi sono continue barelle ed appoggiati in altre unità operative, un reparto dove ci sono 4 letti e più per camera e dove regna per forza di cose, il caos totale. Attendiamo il referto dell’autopsia, ma ciò non toglie che episodi come questo non nascono all’improvviso ma sono il prodotto di una lunga, stressante, sequela di disattenzioni ed inadempienze e…tutto ritorna a monte… esattamente dove il “si suona” (cit.Dante)