DIRIGENTI ASL, AVVISI PUBBLICI E BLUFF

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BLASOTTI CORRERA DE BIASIO DIRIGENTI ASL, AVVISI PUBBLICI E BLUFF
       BLASOTTI_CORRERA_DE BIASIO

(f.n.) – Quella dei Dirigenti dell’Asl sta diventando una vera e propria commedia all’italiana…no… ma quale commedia!?!, uno straccetto di carta ricopiato malamente da un manuale ad uso e consumo dei corsi per l’assistenza alle foche monache… E non potevano essere migliori attori De Biasio, Correra e Blasotti. Ricapitolando, insomma, ricordiamo che a seguito dell’applicazione del nuovo Atto Aziendale, venivano esautorati d’emblée ben 140 Dirigenti di altrettante Unità Operative sulle 280 esistenti con relativa drastica riduzione delle voci stipendiali. Una procedura assai originale, priva di qualsiasi forma di pianificazione manageriale, che ha portato la dirigenza dell’ASL e tutte le sigle sindacali al tavolo delle trattative convocato in Prefettura. Trattative concluse con un “niet” da parte della dirigenza di Via Unità Italiana. Da qui lo stato di agitazione delle sigle sindacali di categoria. “L’Azienda avrebbe dovuto pertanto gestire, analogamente a quanto è stato fatto in tutte le Aziende Sanitarie d’Italia, la transizione dal precedente modello organizzativo a questo nuovo vincolato da parametri organizzativi differenti. Occorreva,  assicurando prioritariamente la continuità di tutte le funzioni assistenziali,  situazione non più garantita in tutte le articolazioni aziendali, verificare quali strutture non più ricomprese o confermate a quali altre  dovessero essere aggregate; occorreva verificare la ricollocazione professionale del personale sanitario nella nuova organizzazione; occorreva salvaguardare con tutti gli strumenti consentiti dal Contratto di lavoro della Dirigenza   la professionalità  e l’esperienza acquisita dal personale medico; occorreva garantire la necessaria trasparenza  amministrativa per la assegnazione degli incarichi  nelle nuove strutture previste. Tutto questo non è stato fatto. Il provvedimento adottato   è apparso finanche come una ingiusta punizione a coronamento di una carriera di lavoro, per quanti in prossimità della pensione hanno ottenuto un arretramento economico ..  “. Questa è la sintesi delle motivazioni addotte dalle OO.SS. rispetto ad una gestione arraffazzonata, disorganizzata e di quel procedere a vista che caratterizza la dirigenza dell’Ente sanitario. Intanto, perseverando in un’azione priva di senso giuridico-amministrativo, De Biasio, Correra e Blasotti cosa fanno? Il 4 maggio u.s. nel corso di una riunione sul “Regolamento Aziendale, Affidamento verifica e revoca degli incarichi”, dichiarano il loro impegno a “produrre i bandi relativi alla copertura dei posti e/o le riassegnazioni entro 30 giorni” (!!!). Il simpatico procedere al contrario… ciò che avrebbero dovuto fare a priori, lo fanno a posteriori. Ma non finisce qui, se è vero come è vero, che le selezioni avverrebbero solo per titoli senza colloquio. Gli avvocati della short list dell’Asl, già si stanno sfregando le mani!, infatti è una vecchia abitudine non considerare o stralciare titoli professionali in ambito di selezioni. Gli scaffali del Giudice del Lavoro o Consiglio di Stato infatti sono stracolmi di vertenze sull’argomento: personale dell’Asl di Caserta. La domanda sorge spontanea e forse inutile… perché De Biasio, Correra e Blasotti non hanno adottato la formula del contratto di tipo fiduciario!? Perché così è di fatto! Scommettiamo? Scusate ma non vorremmo essere indiscreti…ma la loro nomina in quale maniera si è compiuto ed arrivata fino a noi? Montagne di titoli farlocchi che considerano motivo di menzione delle competenze dei vari dirigenti, infatti, persino la partecipazione in qualità di uditore a questo o quel convegno. A pensarci bene cominciamo a pentirci per non esserci candidati in massa al premio Nobel per il miglior curriculum…in quanto a fantasia sicuramente riusciremmo a dirne più grosse di loro, vista la scuola che ci hanno imposto de facto i vari geni della sanità che si sono alternati alla guida di quel monumento al farlocco…che dovrebbe presiedere alla tutela della nostra salute…hasta la vista