OSPEDALE…ETICA ED ESTETICA DELLO SPRECO…

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(f.n.) – Sono davvero numerose le volte che abbiamo affrontato il problema relativo al disagio lavorativo di cui sono vittime i dipendenti dell’Aorn…lo abbiamo fatto nella speranza di attirare l’attenzione della Sacra Trimurti…Abbiamo evidenziato episodi di malessere generale, litigi tra operatori, addirittura qualcuno è stato colpito da infarto in servizio, abbiamo segnalato episodi di intolleranza nei confronti dell’utenza ed il più delle volte abbiamo concluso che gli episodi succitati avevano un denominatore comune che ne costituiva peraltro la causa principale: carichi di lavoro esasperanti e conflittualità interne. Ci siamo dunque interrogati su chi fosse deputato al controllo della salute dei dipendenti e…eureka…esiste…lo abbiamo trovato…Il medico competente! Ed abbiamo scoperto un bel gruppo di lavoro che dovrebbe occuparsi di sorveglianza sanitaria nei confronti dei lavoratori. In dotazione al servizio ci sono quattro medici…Abbiamo esultato poi…riflettendo con maggio attenzione abbiamo detto ai nostri amici: andate avanti voi … “chè a noi ci vien da ridere”…Constatato che il responsabile dell’Uos Servizio del Medico Competente, che si trova nell’edificio D al secondo piano,  è il dottor Giovanni Rossi, che l’equipe è costituita dai dottori Mario De Rosa, Gerardo Melone, Carla Casella e dall’infermiera Rita Spigapiena e dall’Oss Giacomo Panella, che l’obiettivo consiste nella prevenzione delle malattie professionali…vi spieghiamo la ragione della ilarità amara ed improvvisa… Infatti ci siamo prodotti in un piccolo calcolo…1350 dipendenti…i giorni lavorativi sono 312 ed il numero di pazienti visitati quotidianamente risponde a 4.32…Epperò! ognuno dei 4 medici del gruppo : medico competente visita un paziente al giorno?…bè questo succederebbe se i dipendenti facessero le visite tutti gli anni, ma…risulta che il dipendente si reca dal medico competente per effettuare una visita ogni due anni….Si accettano mentori o soloni dell’ultim’ora che ci dimostrino che abbiamo sbagliato…ma potremmo attendere un bel pezzo, romanticamente affacciati alla finestra che dà sull’infinito cui si ispira la Sacra Trimurti e sapete perché?, perché gli addetti  a questo “servizio”  si stressano “da morire” girando i pollici mentre nella dimensione parallela ospedaliera il personale sta letteralmente scoppiando…scoppiando…ed ora… svettando tutti insieme verso l’assurdo..audite audite…il responsabile del servizio si permette persino il lusso di alzare la voce con i dipendenti che chiedono una visita supplementare??? Carissimo medico competente sappi che adesso la Pec di richiesta visita straordinaria te la facciamo arrivare noi, chiedendo l’intervento del Direttore Generale in merito ai carichi di lavoro ed alla produttività del tuo reparto…Si deve rispetto al lavoro degli altri e soprattutto si devono evidenziare gli stipendi che non corrispondono alla produttività. Certo si potrebbe aumentare la frequenza delle visite dei dipendnenti… così si giustificherebbe la presenza dei medici ed il tempo a disposizione ma..in tal caso aumenterebbero i costi…e allora?, e…tanto per non escludere dalla partita in corso santa Tetta del “iononsononvedononparlo” è appena il caso di chiederle sommessamente un parere e magari tentare di conoscere il motivo per cui una igienista come, ad esempio la dottoressa Casella, per quale motivo non porta avanti il suo lavoro nella direzione sanitaria invece di essere costretta ad osservare 0,5 dipendenti al giorno? Sarebbero davvero molte le cose da controllare…pulizie, cucine, lavanderia, rifiuti speciali, biancheria e via col tango…Su cara Tetta dall’Occhio Stellato in cui si specchia l’Universo… su… suvvia diamoci un pò da fare…perché sarebbe ora o vuoi che cominciamo ad analizzare punto per punto le ragioni che dovrebbero giustificare il tuo, più che lauto, compenso? Hasta la vista!