MA IL TEATRO COMUNALE QUANDO INIZIA LA STAGIONE?

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SAN PRISCO – In data 1 febbraio 2016 il Presidente della Società ”Sorrisi s.a.s.” vincitrice della gara di appalto per la gestione del teatro in oggetto, comunica  all’Ufficio tecnico e al Commissario Prefettizio, dottor Lubrano Vincenzo, che alla data suindicata mancano  le dichiarazioni di conformità della pavimentazione, della controsoffittatura e delle porte di emergenza; infine il progetto dell’impianto elettrico è monco  di certificazione insieme al collaudo delle strutture in legno: soppalco nel foyer e palco. E l’impianto antincendio? Ad oggi il Teatro subisce infiltrazioni di acqua in sala, sul palco e nel settore camerini. E il contatore Enel? Ma l’assessore alle infrastrutture e ai Lavori Pubblici, conosce tale situazione? Ho l’impressione che dopo le ultime dichiarazioni del Sindaco, dopo circa un anno della nuova Giunta, almeno due assessori dovrebbero essere rimossi per indisponibilità ed anche per incapacità a gestire le deleghe loro assegnate. Ma quando ci sarà il giro di boa? La minoranza guidata dal presidente del gruppo di Liberamente Insieme, Matrona Libertino, ha ragione quando dichiara, a nome degli altri quattro consiglieri comunali, che il cambio avvenuto a maggio 2017 è stato un errore politico che oggi la cittadinanza sta pagando con la propria tasca (Vedi aumento TARI) ove le responsabilità della ditta vengono pagate dalla collettività. E la Magistratura quando interviene? Bisogna dedicare più tempo da parte dell’Ufficio Tecnico al territorio invece di dedicare tempo a valutare progetti faraonici che danneggiano la zona PIP. Ma chi sono questi personaggi ambigui insieme ad ex consiglieri comunali o attuali che contattano i proprietari dei terreni per dare la disponibilità a concedere il suolo in cambio di che cosa? La legalità e la trasparenza dovrebbero essere il biglietto da visita di un’amministrazione che vuole dedicare tempo alla risoluzione delle problematiche che attanagliano la città di San Prisco. Il popolo vuole le risposte non il fumo.

Tacco di Ghino