IL BAGATTO ALLA PRESENTAZIONE DEL CASERTA JAZZ FESTIVAL

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j1 IL BAGATTO ALLA PRESENTAZIONE DEL CASERTA JAZZ FESTIVALGrande allegria alla conferenza stampa del Caserta Jazz Festival, si respirava un’atmosfera conviviale tra i meravigliosi drappi di seta in esposizione nel Setificio Leuciano. I numerosi convenuti alla presentazione della kermesse jazzistica di Terra di Lavoro sono stati accolti in un clima simpatico, promosso dal direttore artistico Edgardo Ursomando, ideatore e animatore del festival. Numerosi gli interventi che hanno caratterizzato la mattinata, come quello di Gigio Rosa figura storica di Radio Marte, che è anche media partner dell’evento, il quale ha dichiarato la sua soddisfazione nello scoprire che finalmente la città di Caserta può contare su di una manifestazione completamente dedicata al jazz, di questo parere anche il M° Pietro Condorelli, notissimo musicista jazz, che ha con Edgardo Ursomando un rapporto amicale e di confronto che è nato nella scorsa edizione e che si è consolidato nel tempo. Anche le associazioni che collaborano per la buona riuscita dell’evento, hanno detto la loro, entusiasti di un coinvolgimento sono l’Associazione IDEA 22, l’ASD Spartacus Rugby Social Club, come dell’Accademia Musicale Città di Caserta YAMAHA Music School e la SCIN ballo swing di Napoli. Ursomando ha illustrato il cartellone che prevede j4 IL BAGATTO ALLA PRESENTAZIONE DEL CASERTA JAZZ FESTIVALi concerti dell’Aperjazz con Dr. Jazz & Dirty Bucks Swing Band, i Brava la Cantante Swing Band, i Comoverao e l’A -Typical Trio, che accompagneranno l’aperitivo a base di vino, mozzarella di bufala campana dop e un piatto proposto ogni sera da uno Chef diverso. Non mancheranno le sorprese, ma l’organizzazione ci ha tenuto a precisare che sarà un modo per ascoltare buona musica, stuzzicandosi l’appetito per la cena di fine concerto, da consumare nei tanti ristoranti casertani come coronamento di una bella serata estiva. Del resto per soli 13,00 euro, questo è il costo del biglietto, si potrà godere di due concerti a sera, più un aperitivo con prodotti del territorio. Se questo non è un regalo, ci manca poco. Ma tutto è stato possibile grazie allo sforzo di imprenditori illuminati che credono ancora che si possa fare cultura senza spendere cifre esorbitanti, garantendo comunque un’ ottima qualità della proposta artistica. Gli artisti che calcheranno il palco del Caserta Jazz Festival, oltre a quelli già citati, si sono già esibiti o si esibiranno nei prossimi mesi nei migliori festival nazionali e internazionali. Come Rosalia De Souza, che con il suo nuovo concerto Tempo, è j2 IL BAGATTO ALLA PRESENTAZIONE DEL CASERTA JAZZ FESTIVALstata inserita da Panorama tra i cento appuntamenti musicali da non perdere nel 2018, per passare poi ad Ada Montellanico, che ci regalerà degli inediti di Tenco in chiave Jazz, la voce della Montellanico è nota tra gli appassionati di jazz, chi non ha bisogno di presentazioni è Nick The Nightfly, famosissimo speaker di Radio Montecarlo, ma che è anche un ottimo musicista oltre che cantante, infatti risulta sempre tra le prime posizioni nelle classifiche che ogni anno redige Jazzit, che dire poi dei The Quintet, un cocktail esplosivo di jazz allo stato puro, cinque musicisti virtuosi che si ritrovano in uno special project, una chicca per gli appassionati. Piero Grant è il presentatore, il bravo e giovane attore casertano che lavora tra Caserta e Roma, si riconferma la faccia del festival e sarà colui che traghetterà gli spettatori tra i vari momenti della serata. Menzione speciale per i due artisti che caratterizzeranno l’evento con il proprio graffio artistico, Alberto Grant, è sua la grafica della rassegna, l’immagine del gatto sulla tromba ormai è diventato un must, mentre Akira Zakamoto, invece, si è occupato della scenografia e sarà presente con le sue opera nello show room del Setificio Leuciano. Ultima chicca è l’operazione”Jazz a Merenda” che si svolgerà durante il sound check, un privilegio per i giovani musicisti della j3 IL BAGATTO ALLA PRESENTAZIONE DEL CASERTA JAZZ FESTIVALYamaha Music School, che potranno assistere alle prove e a quello che accade prima di un concerto, per poi conoscere gli artisti e con loro scambiare quattro chiacchiere tra una fetta di torta e un succo di frutta. La conferenza stampa si è conclusa con un ricco buffet, che vedeva i vini di Antropoli Agricola, la birra artigianale di Karma, il casatiello Casatiè di Petrone e l’immancabile Mozzarella di bufala campana dop, offerta dal relativo Consorzio di tutela, tutto introdotto da una improvvisa, ma graditissima, incursione musicale dei Dr. Jazz & Dirty Bucks Swing Band. Appuntamento quindi al 28 giugno per la prima serata del Caserta Jazz Festival.