OSPEDALE, FERRANTE SCOPRE… LA RIANIMAZIONE

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(f.n.) – Meglio tardi che mai…e venne il giorno in cui, il caro manager dallo sguardo truce e dall’atteggiamento del tipo “scettico blu”, iniziò a prendere coscienza della realtà ospedaliera oltre la siepe, a due passi dal suo ufficio, aria condizionata a palla, al terzo piano della palazzina bianca in fondo al parco, che si rivelava qualcosa di leggermente diverso, dalle panzane che da un anno a questa parte, qualcuno gli rifilava e che lui si sorbiva… per quieto vivere…Improvvisamente, non se ne conoscono le ragioni,  ieri mattina il blitz…ed il manager dell’Aorn, compare in Rianimazione…quella landa sconosciuta e negata, nonostante l’evidenza delle denunce sopra denunce…L’ineffabile Ferrante non era ancora entrato, quando si è prodotto in una pubblica, automatica, ammissione di colpa: “Qui si soffoca!” …In tutta onestà, l’unica reazione adatta all’esclamazione del manager, avrebbe dovuto essere “O ver?, quindi chiunque sarebbe stato autorizzato a lasciarlo lì, in piedi, da solo e andarsene…” Ma il reparto di Rianimazione è in uno stato agonizzante e l’occasione della visita di un manager, per quanto ritardatario, va presa al volo…che tristezza!…Dieci, sovente undici posti letto occupati, personale ridotto al minimo, stressato,  impianto di aria condizionata non funzionante, batteri a piede libero, infezioni in agguato e presenti all’appello dell’indifferenza e dell’incuria…Sufficientemente, ci auguriamo, impressionato, il manager si è ritirato nelle sue stanze, dopo avere opportunamente tuonato e dopo di lui eccoli lì, in delegazione ufficiale, l’ineffabile dec Romallo con qualche altro, per cercare di registrare l’enormità del problema…la dimensione dell’incapacità a risolvere…Mancanza di spazi per l’assistenza…mancanza di spazi per il deposito di materiali, i pazienti eccessivamente vicini uno all’altro e nei due box destinati all’isolamento, non c’è lo spazio sufficiente per muoversi…anni ed anni di inutili denunce assorbite dalla solita coltre omertosa interna, con positivo e compiacente riflesso politico,  esterno…Ed ancora… rischio nella dimora naturale dei rischi, l’utilizzo dei quattro apparecchi per l’Emofiltrazione, cui il paziente viene collegato 24 su 24 per filtrare e dializzare il sangue, senza interruzione….Il primario non si è mai preoccupato di chiedere unità infermieristiche dedicate ed al controllo degli apparecchi, sovente tutti in funzione contemporaneamente, si alternano gli infermieri del turno…Una dimensione massacrante…Qualcuno si chiederà a questo punto quale sia stata la reazione del primario, di quel primario assai permaloso, che abituato alla tutela “inossidabile” del cerchio magico, reagisce male alle critiche…Pare che questa volta abbia superato se stesso ed abbia ammesso di essere consapevole che la Rianimazione non è a norma e che le infezioni esistono, ma che lui “poeretto” non può fare niente…Il nostro eroe, ha fatto il buono e cattivo tempo con tutte le stagioni politiche, evitando problemi alla direzione generale, non perché provvedesse lui a risolverli …ma semplicemente perché dinanzi al problema,  avanzato dai suoi collaboratori, tagliava corto con un magnifico “arrangiatevi”…e allora qual è il problema?, risolto in partenza…vi apre? Il nostro eroe, dinanzi al crollo ufficiale dell’ultimo paraustiello, avrebbe dichiarato, offrendo prova di un coraggio senza precedenti, che se si ravvisava la necessità di chiudere due posti letto, qualcuno avrebbe dovuto assumersene la responsabilità…non certamente lui…E adesso per concludere… poiché siamo particolarmente sensibili al dramma della Rianimazione, di cui ci interessiamo ed abbiamo contezza, da molti anni, esoneriamo chiunque, da ciò che qualcuno improvvidamente, potrebbe ritenere un dovere d’ufficio: giustificare l’ingiustificabile o far finta di essere offesi…perché se ci pensate su un attimo…stiamo parlando di una imperdonabile vergogna.

4 Commenti

  1. Già immagino l’efficientissimo primario che farà intervenire i suoi santi protettori a difesa del suo operato. Chi difenderà quei poveri malati nei letti della rianimazione? Perché con il direttore generale non c’era tutta la direzione sanitaria a completo? I miei complimenti a ferrante che sta girando da solo a vedere la realtà. Licenzi subito gli incompetenti senza scusante alcuna come ha fatto con il cardiologo. Lo faccia o perderà di stima

  2. Ho votato nella speranza del cambiamento e mi aspetto che l’onorevole moronese le chieda il megafaldone sull’ospedale di caserta e la asl per mandarli tutti a casa e qualcuno pure in galera.

    • Lei crede? Se prima non mandano via quel cafone di salernitano dalla regione nella sanità campana non cambierà nulla. E i politici casertani stanno a guardare come sempre!

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