ARRIVEDERCI EMIDDIO NOVI…ARRIVEDERCI DIRETTORE

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IMG 20180824 135044 ARRIVEDERCI EMIDDIO NOVI…ARRIVEDERCI DIRETTOREArrivederci Emiddio, ricordo quella volta che…e quel giorno con Federico?, e poi ancora…e poi mille volte  e mille ricordi ed infinite memorie e scie luminose… Se mi volto indietro, perdo il conto delle ore e la piega improvvisa del tempo mi travolge….e mi chiude come una pagina triste di cui si è conclusa la lettura…Arrivederci Emiddio… non avresti dovuto avviarti per primo… anche stavolta…non ancora…Vai via così…senza parole, con quel tuo  sorriso buono che appariva come la terra di mezzo, in cui si consumavano le angosce e la nostra ribellione trovava riposo… non avresti dovuto avviarti per primo …ma tu eri quello che segnava la via, che indicava l’unica luce possibile di un orizzonte appena accennato, che portava lontano di qui i pensieri…eri quello del dopo e del prima, del mai, del giorno assoluto…del tramonto inevitabile, eri quello che portava nel cuore e nella mente il testimone faticoso delle Idee… eri quello che offriva il senso compiuto alla possibilità universale…eri tu Emiddio…tu eri ognuno di noi, eri la Dignità stessa, nonostante tutto,  di questo nostro mestiere offeso, umiliato…Ognuno di noi ti deve qualcosa…io l’orgoglio smisurato di averti avuto come Direttore…il più grande di tutti, il più onesto, il più vero… ed oggi mi spezza questa malinconia che accompagna il pensiero degli anni trascorsi, della lontananza, dei  tentativi di essere qualcosa di diverso e migliore, per onorare la vita ed il ricordo dell’uomo che sei stato e che niente e nessuno riuscirà a cancellare. Un giorno forse qualcuno sfoglierà per caso la magia di un giornale trascorso, invecchiato da solo nell’angolo delle cose perdute…un giornale grande come un lenzuolo, grande  e smisurato come l’anima pulsante di chi oggi cavalca libero nell’infinito…Era il Giornale di Napoli e al sua anima Emiddio Novi

Francesca Nardi