CASAGIOVE EVENTI, ‘ARTESTATE 2018’ NEL SEGNO DELLA STORICA COPPIA DE REGE

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(G.L.) – CASAGIOVE. Sembra che tutto quello che è stato concesso fino ad oggi sia uno sguardo superficiale, distratto e difficilmente memorabile. Ora, dopo un tempo di attesa inquantificabile, la città di Casagiove, per alcuni già segnata da un futuro ipotecato, è in pieno fermento per preparare la sua rosa più bella finalmente da esibire: “Artestate” edizione 2018.

Nei locali più intimi del quartier generale di Via Jovara, si è tenuta infatti nella mattinata di ieri, giovedì 13 settembre, la conferenza di presentazione agli organi di stampa della manifestazione che, giunta al suo 30esimo anniversario da celebrare con la presenza di Antonella Ruggiero e Giancarlo Giannini, per questo compleanno è stata rafforzata dall’innesto di un’altra specialità tutta casagiovese “Il Premio De Rege”, dedicato alla memoria dei fratelli Guido e Giorgio De Rege, il duo comico dai natali casagiovesi divenuti famosi in Italia tra gli anni trenta e quaranta del Novecento.IMG 4410 228x300 CASAGIOVE EVENTI, ARTESTATE 2018 NEL SEGNO DELLA STORICA COPPIA DE REGEL’idea generale di questo contenitore di intrattenimento e spettacolo è del compianto Michele Santoro, da molti ricordato per essere stato ex Direttore della Biblioteca Palatina di Palazzo Reale e non solo Presidente della Pro Loco di Casagiove. Un uomo sensibile e di ampie vedute che sullo scorcio degli anni ’80 fomentó l’idea che si potesse infittire il tessuto identitario locale recuperando le tracce lasciate dalla storia e delineando il profilo di una kermesse che potesse racchiudere il meglio del teatro, della musica e della danza.

Enzo Varone, ancora una volta riveste l’arduo ruolo di direttore artistico. Lui stesso, infatti, si è autodefinito oramai un decano della rassegna, giunta alla settima edizione sotto la sua supervisione artistica, ma che segue dal 1987 quando ancora agli albori ricopriva ruoli di coordinamento all’interno dell’organizzazione.

“Artestate” è la Manifestazione Principe delle attività e delle rassegne casagiovesi” – dichiara Varone – artisti di fama nazionale come Maurizio Micheli, Peppe Barra, Isa Danieli, Carlo Croccolo, Fausto Mesolella, Mariella Nava e band come i Subsonica, per citarne alcuni, sono stati tra gli ospiti di richiamo delle passate edizioni”. Chiaro nei toni e a voce squillante, come è nelle sue corde di artista, Enzo Varone non ha mancato di sottolineare la combinazione Artestate più Premio De Rege, ribadendo con spirito campanilista che “il premio De Rege deve restare della città di Casagiove” e precisando, inoltre, che già da tempo il suo profondo sentimento di ricerca lo ha portato a ripercorrere il cammino di vita dei De Rege, rimarcando così anche la visione idilliaca del sindaco Roberto Corsale intenzionato a voler istituire in città una Piazza (probabilmente quella che è oggi l’Area Fiera) e un Teatro Comunale intitolati ai De Rege.

La location di Artestate 2018 non poteva non essere che lo spazio principale del Quartiere Militare Borbonico, unica, importante e sfibrata risorsa locale, che si vuole rendere ad ogni modo parlante prospettando un dialogo aperto con il territorio casertano e mirando ad intercettare la sua offerta turistica utile, secondo Corsale, per rinsaldare quel legame storico tra Casagiove (Quartiere borbonico- ex Caserma R. De Martino) e Caserta (Palazzo Reale). Il primo cittadino, dopo un’edizione precedente atterrata su piste diverse dal consueto, stavolta non ha voluto perdere il valore della continuità precisando che non sempre questo è attuabile nel settore della cultura. Ma i forti finanziamenti giunti dalla Regione Campania di 70mila euro, sotto la governance di Vincenzo De Luca, hanno lasciato che il Comune con una compartecipazione minima, riuscisse quest’anno nella realizzazione della manifestazione gratuita, che entrerà nel vivo a partire dal 19 settembre prossimo.IMG 4417 300x169 CASAGIOVE EVENTI, ARTESTATE 2018 NEL SEGNO DELLA STORICA COPPIA DE REGE

Conclusivo il ringraziamento del consigliere delegato alla Cultura, Gennaro Caiazza, che ha evidenziato l’impegno profuso nel rendere endemico il rapporto arte-territorio, attraverso le diverse offerte di spettacolo e rappresentazioni teatrali o musicali. Un suo grazie è stato rivolto in particolare ad Alberto Grant che si è occupato del progetto grafico della kermesse. Un lavoro che ha regalato alla città una stlizzazione atistica di “Ciccio” De Rege improntato sull’arte caricaturale e accompagnata per un’anteprima assoluta dal disegno del nuovo stemma della città di Casagiove. Riflettori accesi, dunque, inizia il countdown per alzare il sipario sulla manifestazione giocata un pó come un jolly da tutte le ultime amministrazioni, che hanno alimentato la speranza del cambiamento  sull’importanza della cultura dando il miglior spettacolo (di sè, ndr).