VIA TORINO ABBANDONATA DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE: RIFIUTI DI VARIO GENERE SU TUTTO IL PERCORSO

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SAN PRISCO –  Oggi il tempo cambierà, perché ieri, dopo un continuo peregrinare di cittadini che andavano all’Ufficio Tecnico a lamentarsi per la mancata raccolta di rifiuti di ogni tipo, il responsabile ha atteso il coordinatore della nuova Azienda di Ischia e si è fatto ascoltare in modo civile e corretto. Intanto, in questa azienda non tutti i lavoratori remano nel senso giusto ed alcuni, in alcuni punti della città, dove sono allocati consiglieri di minoranza o ex capi bastone, lasciano i rifiuti oppure li ritirano in parte, per costringere i proprietari a ramazzare. Ma l’azienda quando punisce questi lavoratori infedeli? Qualche giorno fa, la De Felice lamentava giustamente di aver dovuto spazzare fuori casa, prima di andare a lavoro; purtroppo lei sa che chi riveste una carica pubblica deve attendersi tutto, sia dalla maggioranza e da altri che lavorano per questa città, che è divenuta la cenerentola di Terra di Lavoro, non solo per la raccolta ”Drogata” dei rifiuti, ma anche  per qualche cantiere di lavoro, ancora aperto all’inizio di Via Torino, ove albergano topi e rettili, ma anche rifiuti di vario genere che arrivano fin sulla strada e non ne permettono la libera circolazione. Perché non si intima al proprietario di riportare il tutto alla normalità? Cari amministratori cerchiamo di non proteggere parenti ed affini, e chi vuole intendere intenda. Alla Fine di Via Torino che si affaccia su Via Giovanni Paolo Primo, bottiglie, lattine, sacche di caffè e una puzza nauseabonda, che tutti i giorni, chi va a fare quattro passi deve sopportare. Ma chi è costui o costoro? La gestione della cosa pubblica è costituita da alcuni elementi fondamentali, professionalità e capacità, che oggi non troviamo nella grande maggioranza degli assessori. Sindaco, ma lei lo sa che è il responsabile di questa gestione allegra? L’unico a rendersene conto è il Segretario Comunale nonché Capo del Personale, il quale, alcuni giorni fa ha manifestato il suo disappunto, in una riunione ristretta, dicendo ai presenti che lui era ed è abituato ad amministrare secondo la Legge. Purtroppo, qualche Capo Area o di Settore, non regge più alle richieste della cittadinanza che chiede la soluzione delle proprie problematiche, onde poter mettere il piatto a tavola. Dottor Bonacci continui a far prevalere il senso del Dovere e della Professionalità, sui “POSTICCI” che ultimamente, da più parti, le vengono suggeriti, e prenda le distanze da qualche politico dell’ultima ora, nonché dilettante allo sbaraglio, e lo faccia precipitare da solo. E chi vuole intendere, intenda.

Tacco di Ghino