‘REINVENTING PLASTICS’, DA CASERTA PARTE LA SFIDA AMBIENTALISTA LANCIATA DALL’UE CON CAPUTO E VELLA

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di Giovanna Longobardi

CASERTA. Grande eco per l’evento “Reinventing plastics”, il convegno promosso dall’europarlamentare Nicola Caputo (S&D) tenutosi ieri, giovedì 27 settembre presso la Cappella Palatina della Reggia di Caserta. Ospite d’eccellenza il Commissario europeo per l’Ambiente, gli Affari marittimi e la Pesca  Karmenu Vella, che immerso nella magnificenza della Reggia non ha mancato di esprimere il suo compiacimento per un’opera di architettura straordinaria, considerandola un’eredità storica di incommensurabile valore.

Si è detto entusiasta l’eurodeputato casertano per la visita del Commissario europeo in Provincia di Caserta. Una tappa fondamentale e significativa, secondo Caputo, per far sentire la vicinanza dell’UE  nei luoghi in cui è sempre stata labile una politica di sostenibilità ambientale e in cui persistono criticità legate agli impianti e alle difficoltà di smaltimento di rifiuti. La vista di Vella, infatti,  ha interessato anche l’impianto di stoccaggio RSU in località ‘Maruzzella’  sito nel Comune di San Tammaro, prima di concludersi con il meeting alla Reggia di Caserta.

IN FEL 300x225 REINVENTING PLASTICS, DA CASERTA PARTE LA SFIDA AMBIENTALISTA LANCIATA DALLUE CON CAPUTO E VELLAGrande attenzione, dunque, della commissione europea alle politiche ambientali e alla sostenibilità intesa come una riflessione sulle materie prime, quali la plastica, e sull’utilizzo che ne deriva sia durante i processi di lavorazione industriale (packaging) che nella nostra quotidianità:  “Un tema importante e un dibattito aperto quello sull’uso dei materiali plastici che coinvolge sia i produttori  che i consumatori su scala globale, – afferma Vella- . L’incontro, infatti, nasce dalla necessità di dover  riconsiderare le politiche industriali basate sull’abuso di polietilene ponendo  l’accento sui dati allarmanti e sulle previsioni ancora più sconcertanti d’impatto ambientale”. Karmenu Vella  asserisce l’importanza di iniziare sin da ora a preoccuparsi della salute dell’ambiente e degli oceani già troppo sofferenti, senza dimenticare di enunciare la plastica tra le conquiste innovative dell’industrializzazione moderna.  L’UE incentra così la sua policy sul concetto di economia circolare. “Bisogna assicurare un ciclo di fine vita alla mole di materiale plastico che quotidianamente utilizziamo,  ad esempio si pensi ai monouso – dichiara l’on. Caputo-. Questo  vertice rappresenta un richiamo totalizzante ed importante sia per i governanti, che devono attuare una politica ambientale più responsabile e consapevole, sia le imprese che devono iniziare ad agire in termini di eco-progettazione e puntare alla prevenzione dei rifiuti  partendo dall’imballaggio”.

La plastica risulta al terzo posto nella classifica dei materiali più prodotti, dopo il cemento e l’acciaio e i rifiuti plastici sono diventati un fattore d inquinamento preoccupante per l’ecosistema. Al tavolo tecnico composto da esperti del mondo accademico, associativo, della ricerca e delle imprese si sono alternati gli interventi di Claudia Salvestrini (PolieCo), Germana Di Falco (Ceo Cassiopea), Maurizio Notarfonso (Federalimentare), Luigi Gallo (Invitalia), Marco Omboni (Pro.Mo.) e Christophe Brunet (Stazione Zoologica Anton).

Tra le autorità presenti al convegno hanno portato i propri saluti al Commissario europeo Karmenu Vella il Sindaco di Caserta, Carlo Marino, il Direttore della Reggia, Mauro Felicori, il Presidente della Camera di Commercio, Tommaso De Simone  e il vice presidente della Provincia di Caserta, Rosario Capasso per l’assenza  del Presidente Giorgio Magliocca.