CASAGIOVE – EducAPEI è un’iniziativa Nazionale APEI (Ass. Pedagogisti Educatori Italiani) per valorizzare e condividere le buone pratiche educative, mettendo in rete i professionisti e tutti i soggetti interessati della società educante e coinvolti nei processi educativi. L’APEI Campania ha organizzato un Convegno lunedì 29 Ottobre 2018 alle ore 15:00 presso il Quartiere Borbonico di Casagiove (Ce), dal titolo “La Pedagogia incontra le istituzioni”, con il patrocinio dal Comune di Casagiove. Tra i relatori i referenti nazionali, regionali e soci dell’APEI, come il Presidente Nazionale dott. Alessandro Prisciandaro, il Consigliere Nazionale e Campano dott. Gianvincenzo Nicodemo, il Presidente Campano dott. Mario D’Avino, la dott.ssa Annamaria Barbieri e il dott. Luigi D’Alessio.
A fare gli onori di casa, ci sarà il dott. Roberto Corsale, sindaco di Casagiove e gli assessori del ramo. All’evento prenderanno parte anche la dott.ssa Flora Frate, Deputata della VII Commissione Cultura; il dott. Luigi Cirillo, Consigliere Regionale Campano; il dott. Giancarlo de Donato già Presidente del Tribunale Civile e Penale di S. Maria C.V.; l’avv. Carlo Grillo, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di S. Maria C. V.; l’avv. Chiara Moscato, Consigliere Campano AIMeF (Ass. Italiana Mediatori Familiari) e l’avv. Giovanni Grauso del Foro di S. M.C.V. Modera gli interventi la pedagogista e socia APEI, dott.ssa Valeria Della Porta.
Di seguito un abstract degli argomenti che saranno affrontati nel corso del pomeriggio di studi:
Saluti istituzionali
15:30 Dott. Roberto Corsale – Sindaco di Casagiove
15:35 Luigi Cirillo – Consigliere Regione Campania
15:45 Dott.ssa Flora Frate – Camera dei deputati – VII Commissione Cultura
15:55 Avv. Carlo Grillo – Presidente Ordine degli Avvocati di S.M.C.V.
16:05 Dott.Alessandro Prisciandaro – Pedagogista – Presidente Nazionale APEI (Ass. Pedagogisti Educatori Italiani)
16:10 Ambito Comunale
Dott. Gianvincenzo Nicodemo – Pedagogista – Consigliere Nazionale e Consigliere APEI Regione Campania – passerà in rassegna i diversi servizi sociali, mettendo in sequenza quelli in cui il pedagogista e l’educatore sono presenti e le modalità. Parlerà anche della differenza tra il pedagogista e l’educatore nei servizi comunali, con un accenno alle problematiche di attuazione della Legge 328 in relazione ai servizi sociali comunali “Pedagogisti ed educatori socio–pedagogici nell’amministrazione comunale. Opportunità e prospettive”
16:25 Ambito Scuola
Dott.ssa Annamaria Barbieri – Pedagogista APEI esperta in DSA e Disturbi comportamentali in età evolutiva – Ci illustrerà in che modo la figura professionale del pedagogista e l’educatore socio-pedagogico restituiscono alla scuola la sua funzione squisitamente formativa, spostando lo sguardo dall’etichettamento e dalla medicalizzazione, all’accoglienza e all’inclusività, rispondendo alle istanze educative del personale progetto di senso di ciascun bambino. “Il pedagogista e l’educatore socio–pedagogico nella scuola”
16:40 Ambito ASL
Dott. Luigi D’Alessio – Pedagogista APEI presso l’ASL Salerno – ci illustrerà il ruolo del pedagogista all’interno delle ASL come figura fondamentale e non sostituibile dalle altre professionalità, come invece purtroppo accade, e porrà l’accento sulle condizioni attuali dei finanziamenti non utilizzati e rimandati al mittente, a discapito dei servizi al cittadino non erogati. “Il ruolo del Pedagogista nelle ASL”
16:50 Dibattito con il pubblico
17 30 Break
17:45 Introduzione : Oggi viviamo in un’epoca caratterizzata dalla crescita costante di nuove criticità e bisogni educativi che investono il mondo minorile, la pedagogia ha intravisto l’opportunità e, da qui, la necessità di valicare i rigidi confini entro i quali è stata tradizionalmente relegata. Tutto ciò per addentrarsi nell’ambiente giuridico, al fine di impegnare i suoi professionisti nella realizzazione di un’azione professionale che fosse, realmente ed efficacemente, orientata alla promozione e alla tutela, giuridica ed educativa, sia della coppia genitoriale, sia del ‘figlio conteso’.
17: 46 Ambito Tribunale
Dott. Mario D’Avino – Pedagogista e Docente – Presidente APEI Regione Campania – Ci illustrerà l’ambito degli interventi del Pedagogista come CTU e CTP “Il ruolo del pedagogista in ambito giudiziario”
17:55 Avv. Chiara Moscato – Foro Napoli Nord – Consigliere campano AIMeF (Ass. Italiana Mediatori Familiari) – Parlerà della mediazione familiare come un percorso finalizzato alla riorganizzazione delle relazioni familiari, in vista o in seguito alla separazione o al divorzio. Lo scopo è accompagnare le parti oltre la zona asfissiante e distruttiva del conflitto, al fine di portarli verso un accordo congiunto che duri nel tempo. La separazione è un evento particolarmente critico nella vita di un bambino e la possibilità che tale evento abbia un impatto non degenerativo sulla futura crescita dei figli dipende in larga parte dal “modo” in cui i genitori affrontano e gestiscono la separazione. La figura professionale dinamica e flessibile del pedagogista sostiene i genitori nei loro compiti genitoriali. In questo contesto di conflitto familiare, il lavoro di rete diviene fondamentale nel pieno rispetto delle diverse competenze e professionalità in un confronto aperto costruttivo ed integrato. “Mediazione Familiare e Consulenza Pedagogica: Percorsi integrati ”
18:10 Avv. Giovanni Grauso – Foro di Santa Maria Capua Vetere (Ce) – Mediatore Familiare (AIMeF) – ci illustrerà l’importanza dell’intervento del “Pedagogista di Prossimità”, che si inscrive all’interno del più ampio progetto della Coordinazione Genitoriale. Il modello utilizzato si pone l’obiettivo di aiutare genitori altamente conflittuali/disfunzionali a sviluppare/implementare le proprie capacità di valutazione e risoluzione delle dispute, al fine di salvaguardare le relazioni affettive dei figli minori. “Il Pedagogista di prossimità come Coordinatore Genitoriale”
18:25 Dott. Giancarlo de Donato – Magistrato – già Presidente del Tribunale Civile e Penale di S.M.C.V. – In quest’ultimo intervento ci si sofferma sul “figlio conteso”, alla luce del suo diritto all’ascolto e del suo più ampio diritto alla partecipazione attiva nel processo della separazione legale dei suoi genitori. Vi sono nuove responsabilità in capo agli adulti d’innanzi a una nuova concezione della persona minore d’età. Assistiamo al passaggio da una visione del minore come ‘oggetto di tutela’ a ‘portatore di diritti’, che richiedono ed esigono di essere riconosciuti, promossi e rispettati, sempre e da tutti. “La tutela del figlio conteso: un nuovo scenario pedagogico”