CANCELLO ED ARNONE: L’ASSESSORE DI VUOLO INCONTRA LE VOLONTARIE PER IL FENOMENO RANDAGISMO

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CANCELLO ED ARNONE – Presso la Casa Comunale, l’assessore alla sanità e agricoltura Di Vuolo ha incontrato alcune delle volontarie presenti sul territorio per fare il punto della situazione sul problema randagismo.

L’assessore Di Vuolo, per prima cosa, ha fatto una cronistoria della situazione: “Questa amministrazione intende risolvere il problema del randagismo sul territorio comunale.

L’Ente aveva precedentemente stipulato un contratto con il canile S.D. Srl con sede a Castel Volturno per il ricovero dei cani randagi accalappiati sul territorio comunale; il canile, però, è stato sottoposto a procedura fallimentare rifiutandosi di accogliere ulteriori animali.

Successivamente l’Ente ha ottenuto dal canile Dog’s Town s.r.l. la disponibilità ad accogliere ulteriori cani accalappiati. Ad oggi, pertanto, il comune di Cancello Ed Arnone si serve di due canili che offrono lo stesso servizio con tariffe differenti.

Ritenuto, pertanto, di dover uniformare l’affidamento del servizio al fine di conseguire un risparmio di spesa, con deliberazione di giunta abbiamo deciso di procedere ad affidare, con regolare bando, il servizio di custodia dei cani accalappiati sul territorio comunale ad un solo canile con sede a Francolise.

La nostra idea rimane, comunque, quella di creare uno stallo temporaneo, cioè una struttura che possa fare da prima accoglienza ai cani randagi, in modo da poterli monitorare, microchippare, sterilizzare e, eventualmente, avviare le pratiche o di adozione o la rimessa graduale sul territorio. Il Comune di Cancello ed Arnone è uno tra i primi comuni, se non il primo in assoluto, a presentare la documentazione per la costituzione di questo stallo; abbiamo più volte sollecitato le Asl che, ad  oggi, non sanno ancora come inquadrare la situazione in quanto, normativamente, lo stallo temporaneo non è disciplinato.

Abbiamo, inoltre, incontrato imprenditori per valutare la realizzazione di progetti sui territori confiscati alla camorra individuati nel comune di Cancello Ed Arnone. Oltre ad un rifugio per i cani, la nostra volontà è quella di creare una Clinica Veterinaria, un’area dedicata per la toilettatura, pettherapy, ecc. “.

Successivamente alle volontarie presenti sono state illustrate le inziative messe in campo dall’amministrazione per combattere e prevenire il fenomeno del randagismo.

Un progetto comunale che vede coinvolti Asl, polizia municipale, volontari animalisti e cittadini sensibili all’argomento per prevenire e diminuire il fenomeno del randagismo e del maltrattamento degli animali, incrementare le sterilizzazione degli animali randagi, incrementare le adozioni sia degli animali che sono ricoverati nei rifugi convenzionati e sia di quelli vaganti sul territorio, tutelare il benessere degli animali, promuovere campagne informative sulla microchippatura e sulla sterilizzazione. Il progetto, dunque, si pone come obiettivo generale la diminuzione del fenomeno del randagismo e la tutela degli animali presenti su tutto il territorio comunale, fornendo ai cittadini piena assistenza ed informazioni sulle procedure da seguire rispetto alle problematiche del tema.

Sarà, inoltre, dedicata un’apposita area sul nostro sito istituzionale in cui saranno pubblicate le foto di tutti i cani randagi per promuovere sempre di più l’adozione.

“Per incrementare l’adozione, conclude l’assessore Di Vuolo, stiamo cercando dei fondi al fine di concedere un contributo una tantum a chi adotta, contributo sotto forma di alimenti per il cane, acquisto di altri prodotti per il benessere e la cura dell’animale, collari, ecc. “ La scelta di adottare un cane costituisce senza dubbio un gesto di civiltà. Se si desidera veramente un cane, non è necessario che sia di razza: un cane randagio può essere un vero amico, capace di dare moltissimo senza chiedere niente di speciale in cambio, se non il nostro amore e il nostro rispetto.