…E GLI UFFICI PREPOSTI? E L’ASSESSORE ALLA VIABILITA?
SAN PRISCO – Non è possibile che l’assessore alla viabilità non si è ancora accorto, insieme all’Ufficio Tecnico, che questa strada ove vige il senso unico è in condizioni disastrose, fermo restante, che bisogna intimare agli eredi di don Paolo, che l’area adiacente al giardino va pulita e messa in condizioni dignitose, visto che vi albergano rifiuti di ogni genere ed anche grossi ratti. Una volta questa strada, a due passi, da Piazza Santa Rosalia, era un crocevia per raggiungere il centro storico della città di San Prisco. Oggi percorrerla è divenuto impossibile, anche se dobbiamo verificare che vi sono palazzi interi abbandonati dai proprietari, tanto che i numeri civici iniziano dal 25 a destra e 24 a sinistra, quindi dall’1 al 23 non esistono perché non censiti dal Comune o dall’ufficio responsabile di questa attività. Il primo cittadino Domenico D’Angelo dovrebbe farsi carico quanto prima di invitare i proprietari presso la sede municipale e chiedere loro di effettuare con urgenza i lavori che tutelino la incolumità dei pedoni ed anche l’utilizzo della via per gli automobilisti. La città di San Prisco, nonostante gli sforzi e la buona volontà di alcuni amministratori, incontra notevoli difficoltà presso i Capi Area, segno di malessere costante, dovuto, in primis alla mancanza di Personale e poi da un Segretario Comunale che ha le mani legate, perché le sue azioni , molto spesso si infrangono sugli scogli di coloro i quali non hanno voluto recepire, fino ad oggi, che il “PUGNO DURO” è la soluzione migliore per dipendenti che continuano a non capire che a fine mese, se arriva lo stipendio, devono ringraziare i cittadini onesti che pagano le tasse e lo Stato Centrale che fa la sua parte. Sindaco D’Angelo: LE IDEE CAMMINANO CON LE GAMBE DEGLI UOMINI”. Se in questa maggioranza e tra i dipendenti vi sono malati di “ZOPPIA” ebbene prendiamo i dovuti e debiti provvedimenti, e se bisogna svoltare, facciamo al più presto possibile, altrimenti i Coccodrilli di Viale Trieste e di Via A. Stellato sono già pronti.
Tacco di Ghino