IL COMITATO “SAN ROCCO BENE COMUNE” FA L’EN PLEIN

0

di Pasquale Ferretti

%name IL COMITATO “SAN ROCCO BENE COMUNE” FA L’EN PLEINEra da tempo che il Salone dei Quadri non era così denso di attenzione. L’Assemblea pubblica del Comitato “San Rocco Bene Comune” è riuscita ad attirare l’opinione pubblica riempiendo l’aula consiliare. C’erano tutti.  Sasso e Oliviero spettatori in prima fila, ospiti del comitato che ha avuto da subito l’intuizione di rimare una proposta apartitica. In prima fila erano presenti altri Sindaci dei territori che confluiscono nei servizi del nosocomio aurunco. Ovviamente, anche il Vescovo Piazza in prima fila che era stato “tramite”, organizzando l’incontro avvenuto il 12 ottobre scorso all’Episcopio, con il Direttore Generale Mario De Biasio durante il quale si era riusciti ad ottenere l’impegno che in tempi brevi si sarebbero “normalizzate” alcune situazioni critiche del Presidio Ospedaliero. L’Assemblea ha avuto l’onore di salutare per la prima volta il nuovo Direttore Sanitario, il dottor Salvatore Moretta, che prenderà il posto del tanto vituperato Lettieri, che era ormai scaduto dopo il blitz delle iene e altri “scandali” veicolati all’esterno dalla stampa.

Ma tra tutti gli invitati il Direttore Generale dell’ASL di Caserta avrebbe dovuto essere l’attore principale di questa vicenda che vede oltre a lui anche altri protagonisti, coinvolti in maniera differente. Ma come spesso succede in occasioni simili, l’interlocutore massimo, ossia Mario De Biasio, ha deciso di non essere presente: Impegni insindacabili in Regione, dicono. Ma l’amaro sapore della beffa, si respira a pieni polmoni. Dal canto suo, la scelta può essere più o meno condivisibile. Il fatto di essere il centro di un ciclone tanto pericoloso, non è poi cosa così gestibile. Immaginarsi, quindi, “fine ultimo” di una platea che cerca risposte concrete su problemi tanto gravi, non ha fatto dormire sonni tranquilli al Direttore, che ha deciso di disertare, seppur per motivi istituzionali. L’annuncio è arrivato tramite il profilo Facebook del primo cittadino sessano Silvio Sasso. Infatti, nella mattinata di ieri, l’avvocato ha reso nota la lettera con la quale il Direttore Generale ha declinato l’invito. La missiva includeva anche alcune risposte, che a suo modo dovevano soddisfare le esigenze del comitato.

La via istituzionale scelta da De Biasio, ossia inviare il documento al “padrone di casa Sasso” non è stata assorbita dal Comitato, che non ha fatto mancare il dissenso con Giulia Casella, che ha rimproverato Sasso, in modo civile s’intende, reo di non aver avvertito prima il Comitato, e di aver peccato nel “bruciare i tempi” pubblicandolo prima sul suo pulpito social. La “rivendicazione” è ovvia, visto che il Comitato da subito ha agito nel massimo della correttezza; atteggiamento applaudito anche dalle altre amministrazioni presenti, compresa Sua Eccellenza. Il Sindaco, di per sé, ha cercato di difendersi, perché essendo il sindaco aveva il dovere di informare i cittadini, ed ha invitato, alzando e non poco i toni della voce, a mantenere la serietà e di non creare allarmismi su possibili chiusure del presidio: Lui l’ha suonata e lui se l’ha cantata. Nel senso che i toni erano abbastanza pacati, e l’unico intento era quello di riuscire a trarre il massimo da una “battaglia” che riguardava tutti.

oliviero 1 IL COMITATO “SAN ROCCO BENE COMUNE” FA L’EN PLEINSasso ha difeso De Biasio come era prevedibile, visti i legami attorno alle questioni sanitarie (ricordiamo anche la presenza in prima fila dell’onorevole Oliviero). È pur vero, che dalla direzione stanno partendo una serie di iniziative (non ultima l’assegnazione della Direzione Sanitaria), ma l’assenza di oggi sembra soprattutto una difesa: mantenersi lontano dal centro del fuoco per salvare il salvabile. E mentre il “salvagente” Sasso, alla buona, ha messo qualche pezza alla deriva, il Comitato ha ricevuto importanti indizi per poter continuare nell’opera di sensibilizzazione e di “lotta civile”, che sta germogliando in tutto il territorio come una dolce sinfonia.