OSPEDALE ALCATRAZ ANNO 0…

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STURMTRUPPEN 15.12.187 OSPEDALE ALCATRAZ ANNO 0…

(f.n.) – Convegno in manette virtuali…Ingresso interdetto ai giornalisti o almeno a qualche giornalista, al convegno di questa mattina nell’Aula Magna dell’Aorn di Caserta. Ci si chiede in virtù di quale editto, si chiedano i documenti ad un libero cittadino che desidera ascoltare i relatori di un convegno…ci si chiede a quale autorità ci si riferisca e soprattutto di quale investitura ci si fregi,  quando si piantona un libero cittadino…quando lo si interroga…quando gli si fanno cancellare le fotografie scattate in un libero convegno, quando lo si offende inquisendolo in nome di niente…o forse sì…in nome di una legittima paura…la paura di chi sa di avere la coscienza sporca…di chi sa che quei “topi fuggenti” per le corsie non rappresentano casi sporadici, denunciati da un giornalista carogna, ma membri di una famiglia allargata che staziona nel sottotetto dell’Ospedale…e che spedisce quotidianamente inviati speciali in corsia…una paura legittima che arrossa di emozione le “guanciotte” belle, di chirurghi di pregio, come il caro Chicco Massa, che invece di fare il relatore di un convegno cucito su misura per lui, rinuncia a spargere sul volgo i semi della sua sapienza, per aggirarsi frenetico tra i visitatori e controllarne scrupolosamente il dna…producendosi nella sua migliore performance mattutina andando avanti ed indietro senza tregua… provocando persino imbarazzo all’unica giornalista presente ufficialmente, la dottoressa Malagò…Non sono mancati gli avvocati d’ufficio, come il Salzano de Luna che citava alcune testate locali, occupate soprattutto a denigrare il genio di Massa ricordando come il citato si immoli quotidianamente per l’Ospedale…Ed anche Salzano de Luna è riuscito ad avere i suoi cinque minuti di gloria…adesso trascorrerà una felice domenica…Una paura legittima muove le intenzioni e gli atti scomposti ed assolutamente “abusivi” della direzione dell’Aorn…del resto chi ha la “saraga” in tasca difficilmente rimane lucido nelle varie occasioni…E di “saraghe” nell’Ospedale di Caserta ce ne sono parecchie…Un piccolo appunto finale…se era l’ennesimo “pacchero sulle recchie” quello che volevate evitare…non sarebbe stato meglio non prodursi in una  ridicola ed illegittima emulazione casereccia del regime cileno? Hasta el ridìculo!

2 Commenti

  1. Grazie…è una questione di età…aumentano le rughe in maniera proporzionale alla “cazzimma”…hasta la vista Pascual!

  2. Certo dottoressa che se siete entrati lo stesso siete dei grandi. A voi le iene fanno un baffo ???

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