IL COMITATO PRO ARCHIVIO DENUNCIA: QUATTRO SEDI (DUE PRIVATE E DUE DEMANIALI), 30 MILIONI DI EURO SPESI…E DOCUMENTI E LIBRI NON SONO CONSULTABILI
Prosegue la battaglia del Comitato Pro Archivio che denuncia “Nonostante il Comitato pro Archivio di Stato abbia chiesto più volte al Ministro Alberto Bonisoli di intervenire con urgenza per trovare una soluzione alla scandalosa vicenda dell’Archivio di Stato di Caserta, portiamo a conoscenza della città che l’Archivio di Stato di Caserta non eroga alcun servizio. I lavori all’Emiciclo ex Pollio sono bloccati, i lavori in corso in Reggia negli spazi ex aereonautica sono relativi solo ad uno stralcio del progetto del 2017 per allestimento di una sala studio provvisoria, (quando termineranno?), il trasferimento a Pastorano , nella sede della Italarchivi srl è sospeso, le carte che si trovano in Via Bersaglieri nella sede “provvisoria dal 1972 ” non sono consultabili, i libri della biblioteca restano negli scatoli ammucchiati nella sede dell’Archivio di Stato di Benevento. Quattro sedi per non avere alcun servizio! Constatiamo che il Ministro del “cambiamento” opera in perfetta continuità con il predecessore, evitando di dare risposte ai cittadini e di risolvere una vicenda dai contorni sempre più oscuri. Riteniamo che ad occuparsi di un servizio pubblico essenziale quale quello che un Archivio di Stato deve garantire, sia compito delle istituzioni, dei partiti politici, dei sindacati non solo dei cittadini. Chiediamo al di Sindaco di Caserta Avv. Carlo Marino e al Presidente della Provincia Avv. Giorgio Magliocca di produrre atti formali da inviare al Governo a sostegno di una soluzione rapida e definitiva, chiediamo al Rettore della Università Luigi Vanvitelli della Campania Prof. Giuseppe Paolisso di intervenire per le proprie prerogative nell’interesse dei giovani e della ricerca, alle forze politiche e alle Organizzazioni sindacali di sostenere la cultura e il sapere come leva fondamentale di crescita della nostra Provincia. Consapevoli di tutte le criticità e degli interessi molteplici che si oppongono a dare soluzione alla vicenda, rinnoveremo al Mibac la richiesta di nominare un commissario ad acta, allegandovi un dettagliato dossier. Infine il 27 10 2018 avevamo dato incarico alla senatrice Vilma Moronese del M5S di farsi portavoce presso il Ministro Bonisoli delle istanze del Comitato, ma ad oggi non abbiamo avuto riscontro alcuno”.