(f.n.) – Si presume che adesso, a qualcuno dei difensori d’ufficio dell’Asl si secchi la lingua finalmente, o no?, si presume che i direttori generali e i direttori part time di oggi e magari, anche quelli full time di ieri, offrano al popolo qualche spiegazione, sempre che abbiano il permesso di farlo e non debbano consultarsi in seduta plenaria con il loro nume ispiratore che non ha ancora deciso, in quale maniera cavalcare la tigre del sequestro dei Nas. Troverà il modo…tranquilli! A margine dei furbetti dei cavoli loro, che svergognano ancora una volta la sanità in questo territorio, il sequestro dell’ospedale San Rocco da parte dei Nas, svergogna un intero sistema, svergogna politica ed istituzioni…svergogna la pletora dei direttori sanitari “imposti” dal solito potentato politico, attraverso un direttore generale, “imposto” a sua volta dallo “stesso” potentato politico e dallo “stesso” potentato, entrambi “protetti” e “tutelati” nella loro incapacità di essere all’altezza del ruolo…Il sequestro dei Nas svergogna soprattutto, le strategie più efficaci orientate alla distruzione del San Rocco: l’omissione di controllo…l’abbandono, l’ignoranza scientifica dei problemi che l’affliggono…anche se qualcuno riterrà che questa potrebbe essere l’occasione giusta, per spingere il piede sull’acceleratore e chiedere a gran voce la chiusura del San Rocco, per aprire un fronte di fuoco a favore della costruzione di un nuovo Ospedale. Vecchi giochetti ma buoni per tutte le stagioni…cavalcare l’equivoco di fondo gettando un’altra palata di sabbia negli occhi dei cittadini sessani…Un minimo di pudore dovrebbe impedire ai soliti noti e loro delegati/e di spargere perle di saggezza avariata in giro per la rete…perché…un esame di coscienza collettivo non sarebbe male…tutto sommato, o no? Hasta la verguenza!
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