SESSA AURUNCA, OSPEDALE & DINTORNI… NON DISTURBARE IL MANOVRATORE…

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LO SCHIACCIASASSO 01.07.19 SESSA AURUNCA, OSPEDALE & DINTORNI… NON DISTURBARE IL MANOVRATORE…(f.n.) – Tutto si può dire alla classe dirigente politica e sanitaria che presiede ai destini politici e alla salute del popolo aurunco, tranne che sia parca di chiacchiere, promesse, dichiarazioni, assicurazioni, autocelebrazioni, autoinvestiture e “avvertimenti”, addirittura in quota rosa gratuita… Se una soltanto, delle dichiarazioni sciorinate dai davanzali del deposito veritatis, al cui interno fanno la siesta, tutti insieme appassionatamente, l’uomo sandwich, per gli amici: il sindaco di Sessa, il direttore generale dell’Asl, l’uomo della “magnificamenzognapronunciataseriamente” ed il suo delegato al PO San Rocco, “Moretta la luna e tu”, avesse avuto un solo centimetro di riscontro positivo, il General Hospital di New York al San Rocco gli avrebbe fatto e gli farebbe un baffo…Invece …siamo qui a raccontare, senza speranza alcuna di cambiamento, che tra la carenza di personale dei cui effetti devastanti, tutti se ne infischiano ed il caldo asfissiante, che secondo la mentalità “perifericoborgatara” di qualcuno,  dovrebbe contribuire a giustificare il nulla stagionale, nell’Ospedale cittadino i climatizzatori non funzionano da un mese…I tecnici, infatti, un mese fa, più o meno, hanno decretato che avrebbero dovuto rinnovare la carica di gas, ma evidentemente saranno andati a ricaricare il gas al Besta di Milano, perché al San Rocco non s’è visto nessun tecnico portatore di gas…e non finisce qui …perché il gas non è l’unica cosa che manca…infatti…problema ben più grave,  anche i colonscopi in dotazione al PO, sono guasti e la prevenzione va a carte 48.  Ebbene …la riflessione più amara, dinanzi allo scempio continuo e continuato di una struttura sanitaria, che dovrebbe essere all’avanguardia e per esserlo avrebbe avuto soltanto necessità di una giusta e doverosa attenzione  ed invece… è stata ed è l’oggetto di una vile speculazione, riguarda i cittadini, l’utenza tutta…Il 27 u.s. un corteo silenzioso avrebbe dovuto sfilare per le vie della città, verso l’ospedale San Rocco “per sensibilizzare e svegliare la popolazione dal torpore che porta all’eutanasia del nostro territorio, per far capire ai diretti interessati che Sessa c’è ed è viva!” Il comunicato con vari loghi, titolava a lettere cubitali le intenzioni condivise da una intera popolazione: “La salute prima di tutto”…Inutile ricordare che la volontà ferrea di chi comanda nel territorio aurunco, non poteva consentire che si rompessero le uova nel paniere a chi il San Rocco se l’è già giocato a rubamazzetto e che si disturbasse il manovratore e, naturalmente,  l’iniziativa è saltata,  ma,  poiché, sempre il manovratore e suoi delegati, pensano che nelle aree circostanti ed oltre confine, vi siano schiere ondeggianti di imbecilli, con l’anello al naso, hanno deciso che forse una cosuccia si poteva fare e allora “facciamolo questo corteo…facciamolo domenica sera, quando la gente torna dal mare stanca e strutta, accende il ventilatore e si stravacca davanti alla tv e quei pochi coraggiosi che scendono in pista, saranno sconfitti da un caldo asfissiante …facciamolo questo corteo… altrimenti diranno che siamo noi che non lo vogliamo fare”…e chi si sarebbe mai sognato di sospettare una cosa del genere…ma figuriamoci! Cose e pazz! La difesa del San Rocco, la sua valorizzazione, il suo ripescaggio dagli abissi dell’affaire,  rappresentava e rappresenta la garanzia di funzionamento della sanità pubblica, ma… alla luce dell’esiguità del corteo di domenica sera, in verità assai discreto e silenzioso per forza di cose e riduzione dei numeri previsti… troppo discreto e troppo silenzioso…  non resta che constatare de facto che il popolo, stranamente, sceglie la sanità privata…noi ci auguriamo che se la possa permettere…Hasta la vista!

1 commento

  1. La politica è destabilizzante sotto tutti punti di vista . Se il piano Sanitario non era ancora approvato ( approvazione non completa giugno 2019) quindi senza sapere se fossero accreditati o meno si taglia il nastro della prima posa di una pietra a Pineta Grande per ulteriori 280
    Posti letto. Evidentemente già si sapeva che quei posti letto venivamo accreditati ? E la Residenza da far sorgere a Sessa Aurunca bloccata per un ampliamento catastale non corrispondente alle particelle acquisite , non vi lascia pensare che di è già orientati verso una Gestione Privata di Fondi Pubblici ? Se il DCA Decreto 100 sulla edilizia Ospedaliera ingloba finanziamenti per gli Ospedali Religiosi ( Villa Betania e Fatebenefratelli ) non vi fa capire che si è già orientati verso il modello Sanitario LOMBARDO VENETO? Mentre i viaggi della speranza aumentano anche nei nostri territori, quanto paga la Asl di Caserta per prestazioni fuori Regione ?
    C’è bisogno di un cambio di passo che non può essere visibile con le nuove nomine che sicuramente risponderanno a certe logiche

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