CANCELLO ARNONE – Ieri mattina, il primo cittadino Ambrosca, accompagnato dall’assessore Di Vuolo, ha preso parte all’incontro, presso Palazzo Santa Lucia, convocato dal Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca riguardo le problematiche della filiera bufalina, in particolare sui fenomeni quali brucellosi e tubercolosi, e al piano per la salvaguardia del patrimonio della bufala mediterranea e dell’intero comparto produttivo. Presenti all’incontro anche: l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno nella persona del Direttore Generale dott. Antonio Limone e la dott.ssa Esterina De Carlo; il Consigliere delegato per l’Agricoltura Nicola Caputo; il Direttore generale Tutela della Salute Nino Postiglione; i consiglieri regionali Stefano Graziano e Gennaro Oliviero; il Presidente Coldiretti Caserta Manuel Lombardi; Raffaele Puoti, Presidente Confagricoltura Caserta; Enrico Migliaccio, rappresentante degli allevamenti bufalini; Maurizio Capitelli, Presidente CIA Caserta, Tommaso De Simone, Presidente Camera di Commercio di Caserta; il DG ASL di Caserta Mario De Biasio; Domenico Raimondo, Presidente Consorzio Tutela Mozzarella di Bufala D.O.P.; i sindaci di Santa Maria la Fossa e Castel Volturno.
Dopo aver ascoltato le proposte degli interlocutori presenti al tavolo, all’unanimità, è stata accolta l’indicazione del Presidente De Luca di istituire un gruppo di lavoro che, entro una settimana, dovrà definire una proposta condivisa a difesa della salute dei cittadini e del comparto produttivo.
Più nello specifico, si è parlato di puntare sulla biosicurezza, ossia misure di accompagnamento all’allevatore per evitare l’entrata della malattia nelle stalle, e iniziare a lavorare sui nuovi PSR per fare in modo che siano funzionali e non troppo macchinosi come successo negli scorsi anni.
Per quanto riguarda le vaccinazioni o altre metodiche di rilevazione delle malattie infettive, il Presidente De Luca si è dimostrato disposto a valutare qualsiasi tipo di confronto purché vaccini o altre misure siano validate scientificamente dal Ministero e dalla Comunità Europea.
“Il comparto bufalino – afferma il sindaco Ambrosca – rappresenta un tassello fondamentale per l’economia del nostro paese. Come ormai tutti sanno, Cancello ed Arnone è tra i primi Comuni per presenza di capi bufalini e di allevamenti e, quindi, come amministrazione, non potevamo non scendere in campo a favore di un settore che più di ogni altro sostiene e trascina l’economia della provincia e buona parte della regione Campania”.