OSPEDALE, IL MEMORIALE DELLA DOMENICA 54

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tetta in diretta OSPEDALE, IL MEMORIALE DELLA DOMENICA 54(f.n.) – Aorn nel mirino. Un silenzio tombale è calato come una cortina di piombo su questo nostro povero Ospedale. Dopo avere strabuzzato gli occhi sulle variabili “invariabili” della natura umana, su quella verità che è sempre una discarica a cielo aperto, alla portata di tutti, ma che “fa tendenza” scoprire all’improvviso,  stellando l’occhio e “postando” la bocca a posteriore di pennuto da cortile…,   la stanchezza rischia di avere la meglio su qualsiasi pretesa di Memoriale della Domenica, che induca un ricordo, un monito, la resurrezione di una speranza che esorti a credere che, almeno un’unghia incarnita, chiunque tra noi dovesse riscontrarne l’urgenza,  potrebbe arrischiarsi a curarsela qui…Eppure… in mezzo al “cialtronamme”  d’autore, resiste imperterrita  la memoria indelebile della qualità umana e professionale che, faticosamente cerca di ricavarsi un angolo di riferimento…ed anche quell’angolo, ritualmente rischia di essere inondato di spazzatura e liquami, come un delta.  Orrida cosa il sistema, orrenda cosa i movimenti scomposti che vi albergano, orripilante l’assenza di umanità e disgustosi i grassi volgari appetiti dei personaggi, che ruotano attorno al banco.  Ma se avessimo licenza di condanna e non l’abbiamo, condanneremmo direttori vari e commissari altrettanto vari, tutti indistintamente, tutti senza prova d’appello, tutti colpevoli a diversi livelli, per ignavia, per incapacità, per colpa, per complicità, per inadeguatezza, per assenza di controllo volontaria o, peggio,  obbligata,  per cialtronamme… appunto!…E adesso sfidiamo chiunque a non aver ceduto, almeno una volta nella vita,  alla tentazione di non fare la fila, in banca, al supermercato, alle Poste, in farmacia, dal medico, in Ospedale…Santa Tetta docet e va bene così… ma cinque milioni di euro gridano vendetta cinque  milioni di volte,  in un Ospedale che cade  a pezzi, “chien e munnezz”, dove si fa pagare il parcheggio ai donatori di sangue, ai quali non si offre neppure una adeguata colazione e che diminuiscono ogni giorno di più…Cinque milioni di euro chiedono giustizia cinque milioni di volte in un ospedale con un reparto di Malattie Infettive che è uno scuorno, una Rianimazione da periferia di Kabul e le piante che crescono all’interno dei condizionatori, con il linoleum che da qualche parte si stacca da solo ed i calcinacci che piombano sulla coda dell’ultimo dei ratti avvistato in reparto… Cinque milioni di euro che chiedono cinque milioni di volte, dove “caspitarella” allocassero con le antenne, quelli della sacra direzione strategica del “piffero”… ma chi controllava cosa?, e la direttrice sanitaria “bella e impossibile”, che oggi compie l’ennesima gaffe comparendo in tv, cosa aspetta a dimettersi?, ci auguriamo che non ricominci con la solfa dei “camorristi  e sciacquaprovette” perché questa volta la cara creatura non può ritenersi immune da peccato, visto che la “distrattona”,  si è fatta passare sotto al naso, almeno un milioncino di euro in beni o varie, dal momento che il primario interessato all’affaire, è stato in carica fino al 2018… le voci correvano eccome se correvano… ed anche lei, come del resto gli altri direttori,  non poteva non sapere, ma non ha indagato, come non hanno indagato gli altri….ha proceduto con la sua spocchia come se venisse da Stoccolma e non dall’hinterland partenopeo. Del resto, per soffiare ad una Aorn, attrezzature e macchinari per cinque milioni di euro, molti dei quali ordinati e mai arrivati in azienda, bisogna essere organizzati o no?, organizzati finché non arriva uno con gli attributi e vi disorganizza, o no? Per soffiare cinque milioni di euro in beni o attrezzature o chissà che, cinque milioni di euro devono esserci da fregare, o no? e se ieri c’erano ed un bel giorno non ci sono più, qualcuno se ne sarà accorto, o no? Allora fateci il piacere! Il malaffare prolifera in assenza di regole. Punto!  Ogni tanto sarebbe opportuno frenare, nell’esprimere meraviglia, raccapriccio, nello scandalizzarsi… nel creare fantastiche ipotesi… l’abbrivio iniziale provocato dall’ennesimo saggio della solita squallida storia,  potrebbe prenderci la mano e proiettarci ben oltre il lecito, ben oltre la libertà di opinione e ben oltre il consentito dal buon gusto e dal buon senso…Nonostante il fascino tenebroso che esercita sui cultori del noir, l’ombra misteriosa del camorrista fantasma in questa faccenda di bassa lega ed ancora più basso livello, c’entra assai poco…La discreta imponenza della cifra potrebbe addirittura conferire “spessore criminale” da manuale di nera, a quella che non è  nulla di diverso, da una piccola cricca di imbroglioni in combutta tra di loro, per fregare l’azienda… sui quali peserà come un macigno, soprattutto la volgare assenza di considerazione nei confronti del paziente. Pensierino della domenica: ma la comparsata di Siciliano e Gubitosa in TV era proprio necessaria?, di Siciliano e Gubitosa?, di Siciliano e Gubitosa??? Hasta la degradaciòn!

16 Commenti

  1. Carissima dottoressa mi ha deluso e mi dispiace ammetterlo.nell’elenco pubblicato da Casertace manca il nome del suo direttore alias GG ma solo per fortuita coincidenza. La sua amica sindacalista che gli faceva il prelievo a domicilio lo caricava su un paziente ricoverato. Perche è anche questa la truffa ben peggiore : si fanno i prelievi agli amici e poi si registrano all’insaputa del laboratorio con il codice a barre. Quando arriva il risultato si fa sparire il referto. Controllate orl e neurologia. Ne vedrete delle belle

    • Gentile Pasquale, cerchi di non deludere lei me, adesso. Immagino sia addirittura ovvio che io sia in possesso dell’ordinanza relativa agli ultimi fatti di cronaca che hanno interessato l’Aorn di Caserta; inoltre, immagino sia addirittura ovvio che io abbia letto l’ordinanza stessa, da cima a fondo, come immagino sia addirittura ovvio, che io sia in possesso di innumerevoli ordinanze, le abbia lette e ne abbia tratto esperienza e conoscenza in merito a molti fatti, alcuni riscontrati, altri riscontrabili, altri non riscontrabili nè riscontrati. Ciò nonostante, ho sempre pensato che la vita privata delle persone non debba diventare uno strumento da utilizzare per le mie personali o per le altrui vendette o soltanto l’elemento vincente di una gara a chi la spara più grossa o più intrigante…Non ho ritenuto oggi, così come non ho ritenuto ieri, in altre occasioni simili, di pubblicare nomi e dati sensibili relativi a persone fisiche, indipendentemente dalla loro posizione in questa vicenda o in altre e quindi lei avrebbe dovuto evitare di insistere, per ben due volte sull’argomento, costringendomi di conseguenza a cancellare un nome prima e a fornirle questa precisazione oggi, di cui si poteva fare a meno. Poiché noi pubblichiamo tutti i commenti e questo lei lo sa, non ho apprezzato il suo tentativo di farmi diventare lo strumento del suo astio che potrebbe essere giustificato, ma che non mi riguarda. Gentile Pasquale, in chiusura sarò ancora più chiara…Oltre alle mie convinzioni personali, che mi inducono a seguire una certa linea condivisibile o meno, le ricordo che nel nostro mestiere una volta c’era una regola: cane non mangia cane. Per me quella regola è sacra. Se l’ho delusa in questa precisa occasione significa che non aveva grande stima di me e quindi adesso…lo so e lo sa anche lei.

      • Io ho stima e rispetto per lei ma non si possono sopportare certi atteggiamenti da parte di giornalisti venduti che scrivono a comando. Vedra che come Ferrante andrà via Casertace incomincerà a scrivere contro l’ospedale. Il caso de masi ne è un esempio.

  2. Azienda Ospedaliera S. Anna e S. Sebastiano di Caserta = Azienda Ospedaliera della Camorra ,dico camorra

    • Io non so lei chi sia ma per fare una affermazione del genere probabilmente ha le prove altrim potrebbe prendersi una denuncia. Nei fatti denunciati nell’articolo la camorra non c’entra. C’entra l’umana propensione alla truffa. Agli interessi personali a discapito della comunità. Non siamo tutti cosi in ospedale. Per fortuna! Aggiungo. Siamo lavoratori che danno il meglio che possono anche in un clima non sempre sereno come quello dell’azienda ospedaliera. Ferrante sta facendo un po di pulizia mettendo regole rigide. Speriamo che rimanga dando però maggiore ruolo e responsabilità ad una nuova direzione sanitari. L’inefficienza principale è questa. Dopo il vuoto di iovine c’è il vuoto assoluto nell’espletamento del proprio ruolo di controllo ed organizzazione.

      • Il Direttore Ferrante sta facendo tantissimo per l’ Azienda, ed io lo stimo tanto.
        Ma la camorra ( altri personaggi ), regnano ancora in questo ospedale.

  3. Ma quando i vari direttori peripatetici giravano corridoi laboratori e reparti non hanno visto nulla? E che faceva gli organi deputati al controllo della gestione, dal capo dipartimento alla direzione sanitaria? Ma come entravano le provette dall’esterno? E le macchine ed i materiali non pervenuti chi le collaudava / li riscontrava in ingresso per pagare le fatture? Ora anche questa chicca della ricerca parassiti nelle feci del gatto di qualche notabile dell’AO! Che vergogna per chi ha immaginato di chiedere una cosa del genere e per chi lo ha fatto. Non ci raccontino favole: molti sapevano e guardavano da un’altra parte. Dovrebbero essere cacciati via tutti. Senza pietà

  4. Il nuovo primario non può dire che le cose non gli fossero state sussurrate all’orecchio. Era stato avvisato del passato della bionda. Quindi lui ed i dirigenti sapevano e connivevano

  5. La cosa più carina è che quell’allocco del nuovo primario non si era accorto di nulla anzi aveva nominato la Grillo segretaria di dipartimento. Adesso dico io vuoi chiederti perché un tecnico teneva le password del primario e perché faceva gli ordini dal suo PC portatile? Che fosse l’amante del primario lo sapevano tutti e vuoi evitare di chiuderti nella stanza con lei ad evitare cofecchie?

  6. Una cosa però non mi è chiara: perché iovine che pure aveva jl laboratorio di analisi permetteva cio senza entrare nella truffa? Io non credo che io ruolo dell’infermiere diomaiuto o del coordinatore manna sia stato così marginale. Le provette al mattino giravano,qualcuno dei tecnici interinali ha pure protestato ma ha protestato con Costanzo finendo per essere minacciato di licenziamento. I coordinatori sanno molto più cose di quello che vogliono far credere anche perché gli ordini e le consegne passano dalle loro mani. I coordinatori che fanno lo straordinario quando non e consentito. La direzione che autorizza tutto quello straordinario….connivenze a tutti i livelli.

  7. La vergogna è che non hanno vergogna di nulla. La siciliano e gubitosa per lo stipendio che hanno “rubato ” in questi anni dovrebbero egualmente essere denunciati per omessa vigilanza, per non aver fatto il loro lavoro come direttore sanitario ed amministrativo. I conti mai verificati. Non di tratta di 1000 euro ma di milioni di euro. La siciliano non poteva non sapere anche perché non stanno lì da un mese da oltre un anno. Mensorio suo braccio destro non poteva non sapere. La magistratura deve andare a fondo per verificare connivenze e complicità.dottoressa nardi dia sfogo alla sua curiosità ed indaghi ascolti lei che può radio ospedale e mandi tutto alla procura. Forse stavolta riuscirà e riusciremo a fare fuori il malaffare dall’ospedale

  8. Adesso che i Nas hanno sollevato il coperchio di questo pozzo nero andassero pure a controllare la radiologia e gli accessi di favore al pronto soccorso. Incrociate un po i cognomi e le zone di provenienza. Verificate i ricoveri in medicina generale dove si ricovera SOLO IN URGENZA perché così vuole il primario e dove non esiste lista di attesa. Dove se vuoi risparmiare il tichet passi attraverso gli amici o la visita intramoenia e ti fanno un dh e ci metti dentro pure tac o risonanza magnetica.

  9. Come mai la siciliano amica della dottssa greco non era a conoscenza degli intrallazzi del laboratorio? A cosa servono tutte quelle telecamere piazzate in ospedale? Come mai alla siciliano quando si è fatta i prelievi per il famoso neo non è venuto il dubbio su come lo avrebbero analizzato senza codice a barre? Lo stesso dubbio perché non è venuto all’informatico nell’esame del gatto?tutti ma proprio tutti sapevamo.

  10. Gentile dottoressa essendo impossibilitata a comunicarlo direttamente a lui vorrei chiederle una cortesia. Potrebbe dire al suo collega… di tacere visto che anche lui ha usufruito degli esami di laboratorio gratuiti attraverso i suoi contatti ospedalieri ? Abbia almeno la decenza di starsi zitto. Un prelievo lo ha fatto nel 2018 e chi ha portato le provette se ne è pure raccomandata perché fossero fatte bene e rapidamente.

    • Caro pasquale allora non solo il collega GG ha commesso un reato ma anche tu che sapevi ed hai taciuto
      Quindi se vuoi fare bella figura continua a tacere

  11. La cosa che fa piangere, oltre all’inadeguatezza dell’apparire in TV tant’é che Ferrante per lo scuorno non si vede, è che oltre alla sospensione della Grillo nulla si è fatto. Niente consiglio di disciplina per chi ha fatto analisi a scrocco ne sospensione dall’incarico di coordinatore o responsabile di uosd e uos. TUTTI SAPEVANO della truffa dei prelievi esterni e degli ordini a iosa. TUTTI COLPEVOLI. Anche anonimamente avrebbero potuto informare i carabinieri o anche Lei. Quante denunce lei ha avuto anonime ed ha aperto inchiesta per raccogliere prove? Come è nata l’inchiesta sull’art 9? Su questo non hanno alibi. Che poi il primario del pronto soccorso o il commissario Pace non avessero la possibilità economica di pagarsi un emocromo qui apriamo un altro paragrafo. Figura di merda colossale che dimostra solo il modus operandi di gente senza etica

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