“LA CITTÀ CHE ACCOGLIE. INCONTRI E SCAMBI TRA CULTURE”

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I VOLONTARI DI INTERCULTURA DI CASERTA PROMUOVONO GLI OBIETTIVI DEL DIALOGO INTERCULTURALE E DELLA CITTADINANZA GLOBALE NELLA GIORNATA DEL DIALOGO INTERCULTURALEIMG 20190916 WA0302 “LA CITTÀ CHE ACCOGLIE. INCONTRI E SCAMBI TRA CULTURE”

Si rinnova anche quest’anno l’atteso appuntamento con la Giornata del Dialogo Interculturale, in centinaia di città italiane. Giovedì 26 settembre i volontari di Caserta hanno organizzato, alle 9:30, presso il Dipartimento di Scienze Politiche “Jean Monnet, Viale Ellittico 31, Caserta , un evento aperto alle scuole del territorio, agli studenti universitari e alla cittadinanza dal titolo “La cità che accoglie. Incontri e scambi tra culture”, per riflettere sul tema dell’accettazione e del confronto con altre culture.

 In quasi 65 anni di storia dell’Associazione onlus decine di migliaia di studenti hanno vissuto, grazie a una borsa di studio di Intercultura, un’esperienza che ha cambiato la loro vita, in modi anche molto diversi tra loro, ma accomunati dal fatto di aver sviluppato, con forme e intensità diverse, delle competenze, tra cui quella interculturale, oggi considerate come centrali nella costruzione del percorso personale e professionale dei futuri cittadini italiani ed europei. Prima tra tutte la capacità di mettersi in relazione con una cultura diversa e comprenderne in modo critico le differenze rispetto a quella di origine, a partire dai tanti aspetti che diamo per scontati, come le relazioni familiari, le abitudini culinarie e scolastiche,etc.

 Forte della decennale esperienza in Italia nel campo dell’educazione interculturale e grazie alla forza e alla competenza del suo volontariato, Intercultura, attraverso i volontari di Caserta ha organizzato una giornata dal programma fitto e di sicuro interesse per le scuole e la cittadinanza.  Durante l’evento sarà proiettato il film “Indovina chi ti porto per cena” di Amin Nour, il quale sarà presente all’evento. Ci sarà, inoltre, la testimonianza diretta di Hasnae Guettaya, ragazza di origini marocchine. Verranno poi condotte attività educative dai volotari di intercultura e di Amnesty International.

“Sapersi muovere in un mondo sempre più globalizzato e interconnesso è ormai una necessità per le nuove generazioni– spiega Camilla Cafiero, Resposabile sviluppo e formazione del centro locale di Caserta di Intercultura – e la scuola ha il compito di insegnare agli studenti ad allargare i propri orizzonti, e a guardare oltre i confini del luogo dove si abita. L’obiettivo è cercare di far crescere una nuova generazione di cittadini consapevoli del loro ruolo nella società, un ruolo che deve saper essere attivo, critico e propositivo ”.

 L’Associazione Intercultura, promuove da molti anni l’organizzazione di questi eventi a carattere pubblico, utili a portare all’attenzione della cittadinanza, la riflessione sui temi dell’educazione interculturale e dell’educazione alla mondialità. Attraverso gli scambi, permette ogni anno, a più di 2.200 studenti delle scuole superiori italiane di trascorrere un periodo di studio all’estero e di accogliere, nel nostro Paese, quasi 1.000 ragazzi da tutto il mondo che scelgono di arricchirsi culturalmente trascorrendo un periodo di vita nelle nostre famiglie e nelle nostre scuole. Per chi fosse interessato a vivere e studiare all’estero, il bando di concorso è aperto fino al 10 novembre 2019. Per saperne di più, visita il sito www.intercultura.it o contatta i volontari di Annamaria Ponticelli, 3392133175.

L’Associazione Intercultura Onlus (www.intercultura.it)  L’Associazione Intercultura (fondata nel 1955) è  un ente morale riconosciuto con DPR  n. 578/85, posto sotto la tutela del Ministero degli Affari Esteri. Ha status di ONLUS, Organizzazione non lucrativa di utilità sociale, ed è iscritta al registro delle associazioni di volontariato del Lazio: è infatti gestita e amministrata da migliaia di volontari, che hanno scelto di operare nel settore educativo e scolastico, per sensibilizzarlo alla dimensione internazionale. E’ presente in 159 città italiane ed in 65 Paesi di tutti i continenti, attraverso la sua affiliazione all’AFS Intercultural Programs e all’EFIL. Ha statuto consultivo all’UNESCO e al Consiglio d’Europa e collabora ad alcuni progetti dell’Unione Europea. Ha rapporti con i nostri Ministeri degli Affari Esteri dell’ dell’Istruzione, Università e Ricerca. A Intercultura sono stati assegnati il Premio della Cultura della Presidenza del Consiglio e  il Premio della Solidarietà della Fondazione Italiana per il Volontariato per l’attività in favore della pace e della conoscenza fra i popoli. L’Associazione promuove e finanzia programmi scolastici internazionali: ogni anno più di 2.200 studenti delle scuole superiori italiane trascorrono un periodo di studio all’estero e vengono accolti nel nostro Paese quasi 1.000 ragazzi da tutto il mondo che scelgono di arricchirsi culturalmente trascorrendo un periodo di vita nelle nostre famiglie e nelle nostre scuole. Inoltre Intercultura organizza seminari, conferenze, corsi di formazione e di aggiornamento per Presidi, insegnanti, volontari della propria e di altre associazioni, sugli scambi culturali. Tutto questo per favorire l’incontro e il dialogo tra persone di tradizioni culturali diverse ed aiutarle a comprendersi e a collaborare in modo costruttivo.