(G.L.) CASAGIOVE (CE) – “Mentre si celebra il Consiglio comunale, adesso, in tempo reale, in risposta all’atteggiamento distruttivo dei consiglieri comunali del gruppo di opposizione che fa capo al Consigliere D’Angelo, ribadisco che i consiglieri non rappresentano se stessi ma centinaia di cittadini e questa sera, invocando un ridicolo “sciopero istituzionale” hanno disertato la seduta del Consiglio comunale. Un’altra magra figura. Casagiove ha bisogno di amministratori non di attori di avanspettacolo”.
Dopo l’annuncio di uno “sciopero istituzionale”, il gruppo di opposizione ‘Casagiove nel cuore’ capeggiato da leader Danilo D’Angelo, è passato all’azione, anzi alla non azione, facendo pesare la propria assenza in consiglio e avvalorando una tesi di morettiana memoria… “Si nota di più se vengo e mi metto in disparte, o se non vengo per niente”. Ebbene scegliere di disertare una seduta consiliare non è una scena di Ecce bombo, ma una dura provocazione alla linea politica di Roberto Corsale, che notoriamente non è per nulla apprezzata dalla task force di Danilo D’Angelo. Procedendo a ritroso si ricordano diversi attacchi mossi alla maggioranza in relazione alle problematiche oggettive del paese, dalle infrastrutture al decoro, dalla chiusura di spazi di aggregazione, quali parchi gioco e orti per anziani, fino ad arrivare a questioni di carattere tecnico e amministrativo, come la gestione dei rifiuti e quella del palazzetto dello Sport. Punti che Roberto Corsale ha posto in essere nel suo programma e che, in virtù della loro realizzazione, sono stati oggetto di una nuova azione di programmazione politica, ben lontana dal modus operandi del suo predecessore, ma che fin qui sono ancora da considerarsi in stato di avanzamento.
Al centro di un nuovo dissidio ora c’è il campo sportivo. D’Angelo & Co. in una nota stampa divulgata nella giornata di ieri, ammettono di voler andare a fondo e di continuare a chiedere al Sindaco, al Segretario, ai Dirigenti e agli altri consiglieri di maggioranza, chiarezza e risposte certe, in merito alle sorti di quell’area che in uno storico passato era servita agli allievi della scuola ufficiali per allenarsi. Il gruppo ‘Casagiove nel cuore’ ha anche interpellato il Prefetto in persona, e dichiara che non smetterà di battersi se non vengono spiegati i motivi alla base di così tanto silenzio, assumendosi la responsabilità di denunciare con ogni mezzo un uso esclusivo di quell’area abbandonata a ridosso del Quartiere Militare Borbonico.
Tempestiva la replica del Sindaco Roberto Corsale, che denota la scelta di non presentarsi in consiglio come un atteggiamento sintomatico di marcata irresponsabilità dell’opposizione politica nei confronti dei cittadini, che si aspettano lapalissianamente di essere degnamente rappresentati. Li ha definiti senza scorciatoie e con nonchalance “attori di avanspettacolo” che si sono portati a casa la solita magra figura per non aver preso parte alla reunion in programma. Un’affermazione sul mancato ingresso in Aula dell’opposizione che lascia intravedere la non volontà o forse l’incapacità di fronteggiare de visu gli argomenti all’ordine del giorno?
Intanto la cittadinanza disincantata segue passo passo la querelle politica, che nelle sembianze dobbiamo ammettere che di politico conserva poco.
