OSPEDALE, IL RISCHIO REALE E LA BANALITÀ DELLA SCUSA…

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ospedale caserta OSPEDALE, IL RISCHIO REALE E LA BANALITÀ DELLA SCUSA…(f.n.) – Beati coloro che continuano a considerare il mondo circostante un insieme più o meno variegato di creduloni, riponendo inoltre nella loro personale astuzia, una fede incrollabile….perché saranno puntualmente “scotoliati”…e posti dinanzi all’inutilità delle loro sceneggiate…E dopo la simil-parabola in premessa, veniamo all’ultima performance della Uoc Programmazione ed Organizzazione dei Servizi Ospedalieri, che dovrebbe essere più o meno quella che era la direzione medica di presidio, con il suo affascinante passato. Dalla lettera che il direttore della suddetta Uoc, Mario Massimo Mensorio, ha inviato a, praticamente tutto l’Ospedale, si evince e si deduce che deve essere successo qualcosa e che qualche problema di inquinamento deve essere spuntato all’orizzonte…Ma va?, e come può essere successo??. E leggendo il contenuto della nota apparentemente informale, quasi fosse una banale comunicazione di lavoro, deduciamo che il presunto problema dovrebbe essere parente stretto della “legionella”… che fa rima con la famosa “klebsiella” da noi molte…troppe volte, menzionata, inutilmente…Ebbene… nella nota ufficiale e quasi sussiegosa, avente per oggetto: “prevenzione e controllo del rischio legionellosi in Ospedale”, il dottor Mensorio segnala il Piano Aziendale per la Prevenzione  ed il controllo del rischio legionellosi allegato alla delibera 121 del 6 febbraio 2019, improvvisamente preoccupato che i nuovi direttori e coordinatori (circa diecimila dal febbraio scorso?), non ne fossero al corrente e dimenticassero ciò che dovrebbe essere elementare oltre che automatico, in un Ospedale, osservare. Bene, acclarato che come scusa è “bolsa” e fa acqua da tutte le parti…è appena il caso di evidenziare che da un giovane professionista,  così brillante come il Mensorio, meglio conosciuto come il “bambino d’oro” della Sanità Ospedaliera locale, ci saremmo aspettati qualcosa di più coreografico, di una simile banalità…eppure… ha potuto contare negli anni, su maestri di tutto rispetto, che hanno gestito l’Ospedale, “stupetiando” l’uditorio, soprattutto elargendo miele e parole, parole e miele…occultando allo stesso tempo, potere e vacanteria. Ebbene, a questo punto abbiamo motivo di ritenere che qualcosa sia risultato inquinato…magari qualche conduttura idrica, rubinetti o cose del genere… Ma…la domanda sorge spontanea…i medici… al di là delle regole elementari che non dovrebbero essere neppure scritte, cosa dovrebbero fare, scusate, signori della UOC di cui sopra?. i medici devono fare i medici e la direzione sanitaria invece, dovrebbe “scozzicarsi” dalle carte e muovere controlli e ordini di servizio e santa Tetta dallo Shatush Subcomissariato,  in primis, cominciare a guadagnarsi lo stipendio che fino a questo momento, sembra che la signora in questione, abbia considerato una sorta di strenna natalizia dovuta, in anticipo o in ritardo secondo i tempi. Hasta la suerte, companeros!