SESSA AURUNCA: PARTONO I FESTEGGIAMENTI PER IL NATALE ED È SUBITO FLOP!

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BATTESIMO MAL RIUSCITO PER LE NEO NOMINATE PELLEGRINO E D’ALESSIO!

   –     di Salvatore Zinno    –      1 3 SESSA AURUNCA: PARTONO I FESTEGGIAMENTI PER IL NATALE ED È SUBITO FLOP!

 Inizio mogio per le manifestazioni natalizie sessane organizzate dal nuovo duetto di Assessoresse Stefania Pellegrino e Carmela Melania D’Alessio che “floppano” clamorosamente il Natale che le vede in carica.

Sabato e domenica, gli “eventi” organizzati dall’amministrazione, non sono riusciti ad attrarre quel pubblico necessario a far emettere uno dei soliti post autocelebrativi al Sindaco Silvio Sasso, il quale, a detta dei ben informati, è apparso abbastanza contrariato per il magro avvio del “Natale Aurunco 2019”; nonostante egli ce l’abbia messa tutta per racimolare quattro spicci per far si che tutto funzionasse per il meglio.

“Quattro spicci” per modo di dire, perché la delibera di giunta n° 182 parla di una somma pari ad un massimo di €44.000, che non sono proprio bruscolini considerate le ristrettezze economiche nelle quali si barcamena la giunta Sasso; ma alle feste il Sindaco non rinuncia, mai!

Nemmeno oggi che non ha più al suo fianco l’organizzatrice per eccellenza di feste e sagre, l’ex assessora Tommasina Casale – cacciata in malo modo dalla giunta un paio di mesi fa.

È vero però, che con l’uscita di scena della Casale, il budget per le celebrazioni del Natale Aurunco si è molto ridotto, infatti negli scorsi anni, superava di gran lunga i €44.000 di oggi, ma la cittadinanza confidava nell’abilità organizzativa dell’assessore Pellegrino, da molti conosciuta come una eccellente organizzatrice degli eventi Formiani e Gaetani….ma come si suol dire “nemo profeta in patria”.

Dicevamo della cittadinanza, che si è molto lamentata assieme ai commercianti i quali confidavano in una massiccia presenza di pubblico per favorire le loro attività, invece niente. Scarso pubblico e guadagni al di sotto della media.

Alle rimostranze si sono aggiunti anche gli abitanti delle frazioni, completamente esclusi dai festeggiamenti, infatti, il programma degli eventi allegato alla citata delibera, parla solo di Piazza Tiberio, Piazza Mercato e Piazza Duomo, tutte piazze del capoluogo comunale; per tanto è evidente che i 44.000 euro si spenderanno solo a Sessa centro, con buona pace dei cittadini di serie B delle frazioni i quali nella maggioranza dei casi si sono organizzati autonomamente con autofinanziamenti.

In definitiva, i cosiddetti mercatini natalizi hanno visto la partecipazione di sei venditori nelle giornate di sabato e domenica, ai quali va aggiunto lo stand per la vendita delle stelle di natale per la ricerca sulla leucemia; mentre il primo mercato del sabato – come ampiamente previsto ed esaminato da noi, ha visto la partecipazione di una ventina di esercenti che hanno lamentato una inesistente pubblicità da parte del comune e della CONFESERCENTI oltre all’assenza di eventi che richiamassero gente per gli acquisti.

Morale della favola, alcuni commercianti hanno disdetto la loro presenza al prossimo mercato di sabato  4 gennaio, mentre alcuni dei pochi espositori presenti ai mercatini natalizi hanno fatto sapere di non ritornare il prossimo week end.

Queste sono state le motivazioni che hanno visto “scomparire” dalle strade cittadine, il Sindaco Sasso che per tutto il pomeriggio e la serata di domenica non si è visto in giro mentre le due “assessoresse” hanno invano tentato di lanciare appelli affinché la popolazione uscisse di casa.

Insomma, o con la Casale o con le due “veline” la bionda D’Alessio e la mora Pellegrino, il risultato degli insuccessi dell’amministrazione Sasso per ciò che riguarda gli Eventi, è sempre lo stesso.

Un dato di fatto!