OSPEDALE, ORARIO DI LAVORO, IL NURSIND SCRIVE AL COMMISSARIO

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Il segretario territoriale del Nursind, Antonio Eliseo ha inviato Commissario dell’Aorn di Caserta e ai lavoratori una nota in cui si legge: “Chiedo scusa se Le fornisco solo ora il nostro pensiero ma come Lei sicuramente saprà, le giuste informative degli Atti al Nursind arrivano per canali non ufficiali e chiaramente ci arrivano con notevole ritardo, ma oramai siamo abituati all’espressione della arroganza dal esercizio del Vs. pensiero. Ma d’altronde i documenti, gli Atti, non li rilasciate quando vi vengono chiesti attraverso i numerosi Accessi Civici che io ed i nostri legali abbiamo inoltrato (e questo atteggiamento ci dà molto da pensare sulla trasparenza delle Gestione della Cosa Pubblica), che non ci aspettiamo sicuramente che in maniera “normale” ci avresti informati, ma per nostra fortuna gli atti che producete ci arrivano lo stesso. Della Delibera in oggetto, le segnaliamo delle evidenti criticità a partire dal tempo tuta (art. 6. del regolamento), che è quello che poi interessa i lavoratori considerando che vi sono degli arretrati economici da distribuire ai lavoratori. In questo Atto deliberativo all’art 6: Passaggio di consegna ed operazione di Vestizione e Svestizione

Al comma 1 si dichiara: “Per il tempo tuta vengono riconosciuti 10 minuti ivi compreso il passaggio di consegna;

Al comma 2 la delibera cita i Decreti Commissariali n. 21/2010, n. 23/2013, e n. 106/2014 ed infine dal n. 7/2016 nei quali viene stabilito che il tempo per il passaggio di consegna è il tempo per indossare e smettere la divisa non deve superare i 10 minuti.

Egregio Commissario, il Nursind sottolinea che risulta evidente la discrasia che emerge alla loro lettura, i Decreti n. 21/2010 e n. 23/2013, quando indicano ai 10 minuti si riferiscono al solo passaggio di consegna, mentre i Decreti n 106/2014 e il n.7 /2016 inseriscono nei 10 minuti anche il tempo tuta.

Alla lettura dei Decreti risulta evidente una contraddizione in termini del legislatore, lo stesso articolo 27 del CCNL (2016/2018) all’art. 27 comma 12 riconosce il diritto fino ad un massimo di 15 minuti complessivi tra vestizione, svestizione e passaggio di consegna.

Ebbene, la letteratura giurisprudenziale oggi esistente va in una direzione opposta a quella contrattuale, ovvero riconosce 10 minuti per la vestizione e svestizione oltre al tempo delle consegne, ad ogni dipendente che possa documentare tali attività attraverso la vidimazione del proprio badge, cosa per altro condivisa dai pareri dell’ARAN CSAN 33 del 01/04/2019 e dal parere della stessa ARAN CSAN 12 del 11/ 11/2018 che dispone che dal punto di vista meramente contrattuale , il periodo di vestizione e svestizione e di passaggio di consegna è da considerarsi alla stregua dell’attività di servizio da computare nell’orario di lavoro , giacché take attività fa parte degli atti di diligenza necessaria allo svolgimento delle attività lavorative .

Giova ricordare che la Suprema Corte di Cassazione con sentenza 27799 del 22 Novembre 2017, aveva già riconosciuto il diritto in oggetto. Nemmeno gli emandandi della Contrattazione Integrativa Aziendale sono condizioni “di maggior favore” per i dipendenti, atteso che l’elevazione a 15 minuti determinerebbe un minus di almeno 5 minuti a giornata per dipendente il tutto al netto del tempo necessario al tempo per il passaggio di consegna.

Alla luce di quanto dichiarato il Nursind si augura che il Commissario riveda questo Regolamento evitando contenziosi che sicuramente non farebbero bene a nessuno.

2 Commenti

  1. Per far ciò bisogna essere firmatari di contratto per cui non potete partecipare alle contrattazioni per cui rischiate di essere espulsi dalle contrattazioni quindi a chi andate a difendere se non avete parole in capitolo? POI durante le Poi vi sanno troppo bene e da semplici individui non vi calcolava nessuno anzi per meglio dire non vi stima nessuno allora dove vi avviate ? A già a fare ciò che fate sempre FIGURE DI POCO CONTO
    Inerenti al Carozza poi è da sottolineare che non si possono servire due padroni e non dimentichiamo che non solo ricopre un ruolo in conflitto d’interesse e l’amministrazione fa finta di non sapere ma e’ colui che ha mandato in consiglio di disciplina molti colleghi quindi si capisce da che parte sta
    Hasta la vista baby

  2. con il nursind e con l’aiuto di Carozza noi nuovi componenti e sopratutto noi che ci hanno chiesto di far parte del direttivo cresceremo a dismisura e faremo faremo grandi cose per questa azienda , per cui chiediamo ai dipendenti di avere fiducia in noi ed ai cooleghi dell’autoparco , centralino e colleghedel tne affidatevi a noi e risolverremo ogni problema di questa azienda

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