118, REPLICHE, RETTIFICHE & ANOMALIE

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(f.n.) – Il nostro problema più grave, è la tendenza a non interrogarci, se la favola del giorno, corredata di foto d’autore e dichiarazioni compunte, non sia stata, per caso e per l’occasione, opportunamente sfrondata dai tumulti che ne caratterizzano l’esistenza in vita, con relativi fatti e misfatti. Preferiamo infatti, le situazioni comode, quelle che non implicano un grande impegno mentale e alla fine … poi tutto sommato…chissenefrega?, non è così? Disabituati alla riflessione da un disegno subliminale ma efficace, a breve torneremo a votare e potrebbe essere un disastro.  Detto questo…torniamo alla centrale operativa del 118, ai dati che abbiamo pubblicato e alla replica del responsabile ff del servizio, dottor Roberto Mannella. E’ appena il caso di sottolineare che, con tutto il rispetto, se il dottor Mannella desidera confutare le affermazioni o in questo caso, dati che non ritiene attendibili, proprio in virtù dell’autorevolezza del ruolo ricoperto di direttore ff di un servizio, dovrebbe sapere che deve farlo nella maniera giusta e quindi, riportando i tabulati originali in ordine di codice e data. E…dal momento che abbiamo deciso di riflettere, dobbiamo arguire che secondo i dati inviati da Mannella, la media degli interventi annui si aggirerebbero intorno ai 36500, giusto?, e siccome i dati ufficiali attestano che il 2019 si è chiuso con oltre 150mila chiamate, dobbiamo calcolare che sarebbero state selezionate ed evitate circa il 75 % delle chiamate…I dati quindi diventano “addirittura” da sanità scandinava!…Attendiamo i tabulati ufficiali, per chiedere di diritto il gemellaggio con il Karolinska Solna di Stoccolma. Siamo certi che il dottor Mannella, non avrà difficoltà alcuna a mettere a disposizione della stampa, anche di quella cui non ha osato inviare alcuna richiesta di rettifica, nonostante avesse espresso chiare critiche al servizio, i tabulati originali. Fino a quel momento…ce la va sans dire, che continueremo a scrivere ciò che ci risulta e che non intendiamo far passare sotto silenzio, consapevoli che un sistema consolidato e protetto da una serie infinita di piccole complicità strutturate, concatenate, interdipendenti e via col tango, si muoverà come un monolito per mantenere le posizioni di privilegio, acquisite in virtù dell’altrui silenzio obbligato…Ed allora noi potremmo cominciare dalle anomalie del sistema COT 118 …anomalie che coinvolgono, ad esempio,  nel ruolo di “vittime” i medici che operano nelle Guardie mediche della provincia di Caserta, considerati de facto i paria del servizio sanitario, professionisti dimenticati dai sindacati e dalle norme…Le Guardie mediche, in un paese normale,  dovrebbero essere quelle che allertano il 118 nei casi di emergenza, o no?, ebbene in questa provincia sovente avviene il contrario…sono sempre più frequenti le chiamate in “codice rosso” che partono dalla Centrale Operativa del 118, dirette alla Guardia medica con la richiesta di interventi domiciliari, adducendo pretesti vari…Non sono mancate le contestazioni da parte di alcune Guardie mediche…cadute regolarmente nel vuoto…Di cosa parliamo?, in attesa di un’altra richiesta di rettifica potremmo indugiare sulle notizie assai interessanti che giungono ad illustrarci i retroscena di qualche corso di formazione, corsi peraltro finanziati dalle quote dei partecipanti che, portata a termine la parte teorica, pare si siano visti abbreviare e sintetizzare quella pratica…Vuoi vedere che anche questo rientra nella serie “firma e vai”?…Qualcuno parlerà di “Corso pratico mentale tibetano new generation”. Ma non finisce qui e forse, invece di scalare il “cerasiello” e mettercisi a cavalcioni, sarebbe il caso di porsi il problema dei carichi di lavoro e della disorganizzazione galoppante…Forse qualcuno all’Asl, dovrebbe interrogarsi su un dato recente: su 50 posti di lavoro a tempo indeterminato messi a concorso, sono pervenute 54 domande; hanno sostenuto la prova in 46 e soltanto 24 hanno accettato. Di questi 24 medici solo 18 sono stati  in servizio e di questi 18 qualcuno sta pensando di abbandonare…Prima di replicare forse sarebbe il caso di riflettere…o no? Hasta la suerte!