(f.n.) – Diffidare dei silenzi prolungati…diffidare sempre!,…è infatti nel silenzio che maturano le strategie utili al sistema consolidato o da riconsolidarsi…Ed ecco che “dell’indimenticabile” former director dell’Asl, Mario De Biasio, che dal momento del suo pensionamento, non avevamo saputo più nulla e sembrava essersi dissolto nella nebbia, improvvisamente si torna parlare…Altro che dissolto nella nebbia!,…in questa terra, e sarà meglio che il popolo sovrano se ne faccia una ragione, le uniche cose che si dissolvono magicamente, sono le “cofecchie”…laddove non si traducano in note di merito, che consentano ai favoriti del sistema, di cavalcare la tigre, alla faccia dei meriti altrui… L’ineffabile, imperturbabile De Biasio, non si era ritirato affatto!, né ad allevare “ufficialmente” bufale, come qualcuno sosteneva, né si era dedicato alle Rsa, come sosteneva qualcun altro, vista la sua particolare predisposizione alla dedizione verso il prossimo, in difficoltà…L’incomparabile De Biasio, si era soltanto “ritirato” a studiare per diventare grande, in uno degli uffici amministrativi dell’Arpac regionale, che, ricordiamo è commissariata da diversi anni…A tale proposito, appare evidente che si debba addivenire alla decisione di bandire un avviso pubblico, per il conferimento dell’incarico di direttore generale dell’Arpac …E se la vaghezza di mettere le carte a posto, di applicare le norme e rispettare le regole, punge incidentalmente, l’organo competente, nel periodo preelettorale, meglio ancora…vi pare?, si tratta sicuramente di una fortunata e fortuita coincidenza, o no? E allora… in data 22 novembre u.s. è stato pubblicato l’avviso pubblico di cui sopra e la presentazione delle domande, è scaduta il 12 dicembre u.s. pertanto, a breve, avremo la nomina del nuovo direttore generale… Un incarico prestigioso e delicato… che presuppone da parte di chi è deputato a decidere, una scelta particolarmente oculata…L’Arpac è quell’agenzia… “principio di tutte le cose” cui è delegato il controllo e la garanzia stessa del nostro vivere sano…Ambiente …Acqua, Aria, Rifiuti…e per associazione di idee il pensiero precipita nelle aree critiche della nostra Regione, scansa con lo sguardo le ecoballe, sfoglia con ansia il misterioso registro tumori e tenta qualche rapido conto, per difetto, ma sempre drammatico, delle mortalità…Le parole di qualche giorno fa, dello stesso governatore De Luca che parlava di “aree problematiche” e di una “operazione verità”, lasciano intendere che l’ambiente nel nostro territorio, ha un campanello rosso, stampato virtualmente in fronte, perennemente acceso. Ci auguriamo quindi che De Luca, così fiscalista e critico sull’argomento “registro tumori”, (un anno fa, si rifiutò di sottoscrivere un protocollo con il Governo sull’argomento, costringendo Conte e Costa a sdoppiare lo stesso, soltanto perché lo riteneva una operazione privatistica, dando per scontato, beato lui, che il pubblico fosse garanzia di legalità) conferisca il suo illuminato e discrezionale imprimatur, alla nomina del direttore generale dell’Arpac e per questa volta almeno, non presti ascolto a quei bravi ragazzi di Fulvio Bonavitacola e Gennaro Oliviero che, secondo quanto si racconta in giro, con una certa insistenza, farebbero il tifo per il loro amico Mario De Biasio e vorrebbero ammirarlo in tutto lo splendore acquisito, di direttore generale dell’Arpac. Noi siamo convinti che i due signori siano due buontemponi, che amano scherzare anche sulle cose serie…ed avere indicato De Biasio per quell’incarico, sia soltanto la loro maniera di sdrammatizzare, un momento particolarmente importante che richiede la massima concentrazione e soprattutto serietà ed onestà intellettuale…La proposta dei due amigos non potrà che rappresentare una provocazione per De Luca, il quale, per l’occasione, farà sicuramente sfoggio del lato più esilarante del suo coreografico senso dello humour…naturalmente se così non fosse ed avessimo sbagliato, ancora una volta sul Governatore attribuendogli doti che mostrerebbe di non possedere…bè… Hasta la suerte companeros!
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