ASL, IL CONCORSO DELLA VERGOGNA…LA STORIA

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(f.n.) – Due patacche di pura vergogna, ecco cosa rappresenterebbero per qualsiasi manager di Asl, due concorsi come quelli banditi dall’Asl, il primo per l’assunzione a tempo determinato di 45 dirigenti medici veterinari, (delibera 1061 del 10 agosto 2017) ed il secondo per l’assunzione a tempo indeterminato di 51 dirigenti medici veterinari, (delibera 1218 del 29 settembre 2017)…Tutto apparentemente nella norma…allo stesso modo in cui le “peggiori cofecchie” si sono consumate e continuano a consumarsi nella famosa dimensione di “apparentemente nella norma” che caratterizza ed avvilisce, rendendolo un insieme ossidato di grumi di illegalità,  quel pianeta decadente che è l’Asl di Caserta. “L’apparentemente nella norma” si inceppa quando ad una più accurata indagine e soprattutto, a margine di una serie di pazienti controlli incrociati, ci si accorge che il secondo concorso è stato probabilmente bandito, per consentire ai vincitori del tempo determinato di parteciparvi ed essere assunti a tempo indeterminato. Ce la va sans dire, che i geni della lampada sanitaria, dovrebbero cambiare tattica, perché ormai presentano il fondoschiena scoperto. Continuando la lettura di un esposto inviato a Procura, Guardia di Finanza, stampa e tv nazionali, Iene, ministri, politici, governatori, direttori generali e via col tango, viene da chiedersi come mai i palazzi del potere locale, non siano ancora implosi per lo scuorno e nessuno abbia profferito verbo a cominciare dal direttore generale Ferdinando Russo e soltanto la notizia di un ricorso al Tar, peraltro confermata e quella di un ricorso alla Procura della Repubblica, da noi pubblicato mesi fa, abbia restituito quel grammo di fiducia nel senso di giustizia e nella giusta protesta, che correva il rischio di essere seppellito e mortificato sotto una montagna di timoroso silenzio.   L’esposto-denuncia di un gruppo di Veterinari campani è stato inviato ai destinatari di cui sopra, dopo lo “scandaletto” della prova scritta alla sala Partenope di Napoli e ripercorre tutte le tappe di quello che è stato il “disegno occupazionale” a beneficio del gruppetto d’oro “amici & parenti”. Con riferimento all’avviso pubblico di cui sopra per l’assunzione a tempo determinato di 45 veterinari (delibera 1061 del10 agosto 2917) con delibera 1217 del 29 settembre 2027 veniva pubblicato l’elenco dei candidati e la commissione esaminatrice: presidente, Enrico Bianco, direttore dipartimento Napoli2 Nord; componente Antonio Verre, Direttore Area Veterinaria Sanità animale (area A) Napoli2 Nord; componente Mario Dello Stritto, Dirigente veterinario c/o Sanità Animale (area A) del Dipartimento di Prevenzione Asl Caserta; segretario Mario Passariello, collaboratore amministrativo professionale c/o Ufficio Autoparco Asl Caserta. Con delibera 1541 de 4 dicembre 2017 si pubblicava la graduatoria finale di merito, secondo quanto contenuto nell’esposto, fatta in base alle appartenenze partitiche o sindacali dei candidati dei candidati ed in relazione ai rapporti con membri della commissione d’esame o di dirigenti della stessa Asl ad esempio la nipote di un componente della commissione; il nipote del manager dell’Asl, all’epoca in carica e che peraltro aveva bandito l’avviso; il nipote del direttore del dipartimento di prevenzione Asl; il figlio di un dirigente Asl, già direttore del servizio sanità animale dell’Asl; il nipote  del direttore di una Uoc dell’Asl; il figlio di un dirigente veterinario Asl, impegnato in politica in quota Oliviero; tre impegnati in politica in quota Oliviero ed uno in quota Zannini; due fratellini figli di una dottoressa, in quota Caputo ed infine l’aspetto più squalificante e squalificato dell’ensemble…una serie lunga come la quaresima di funzionari, dirigenti, direttori sanitari e generali che tutti insieme appassionatamente, hanno consentito a candidati che non avevano il requisito indispensabile, quello della specializzazione principale richiesta dal bando o in possesso di una specializzazione non più equipollente per la disciplina di Sanità Animale, di entrare tra i primi 45 della graduatoria dell’avviso pubblico…Le equipollenze per alcune specializzazioni sono esistite fino all’anno 2000 ed esiste una ampia documentazione in merito e sull’argomento si è pronunciato anche il Consiglio di Stato. Alcuni candidati avrebbero dovuto essere esclusi a priori, ma chi doveva controllare non l’ha fatto, oppure  ha fatto finta di non conoscere la norma offrendo ai candidati senza titolo di vincere. Questi vincitori hanno lavorato per 24 mesi, sono stati retribuiti con denaro pubblico ed hanno emesso certificazioni, sulla cui validità forse ci sarebbe qualcosa da eccepire…o no? Tra le anomalie di un certo “pregio” che hanno reso il concorso “degno” di essere ricordato, nerita un posto di rilievo,  la vicenda  di una dottoressa che si è ritrovata vincitrice senza neppure essersi presentata alla prova orale, perché in servizio in un’altra sede Asl…oppure la storiella dei due medici veterinari che, pur avendo un incarico Asl a tempo indeterminato, hanno partecipato al concorso per poi rinunciare (checarrrini) e fare scorrere adeguatamente la graduatoria…ma di queste pinzillacchere davvero nauseanti, abbiamo già parlato e del resto invece, parleremo domani…è opportuno che al popolo sovrano ma ignaro, si rinfreschi la memoria.  Hasta la vista!

3 Commenti

  1. Mi chiedo anche come sia possibile che alla faccia dei tanti sorteggi millantati il presidente della commissione dei 51 sia sempre Verre che guarda caso era stato già sorteggiato per i 45…….che culo !!!

  2. Una Dirigenza ASL che lascia veramente senza parole. E magari le cose di fermassero solo a questo . Commissioni d’inchiesta fatte di domenica messe in piedi per punire 18 dipendenti non allineati , rimozioni di Direttori Sanitari non in linea con la politica Aziendale, trasferimenti di personale per accontentare gli amici degli amici e Il San Rocco e propedeutico . Gestite gli Ospedali come condomini . Gente che ha diritto di essere trasferita e che si vede negare un sacrosanto trasferimento.
    Direttore Russo ma lei veramente pensa di avere risollevato le dirti di questa Azienda ? Il
    Nursind crede di no .

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