ELEZIONI & POLITICA… LO STRAZIO DEL GIORNO DOPO

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     –      di Francesca Nardi     –        politica ELEZIONI & POLITICA… LO STRAZIO DEL GIORNO DOPO            Sarà, forse… per le parole inutili, sdoganate insieme alla volgarità o per le opinioniste con gli occhiali-fermacapelli, spiaggiate in prima serata televisiva o per la noiosissima corsa dei “giusti”, alla ricerca dell’ultimo vizio di Salvini o forse per la Forneo-fiction che, da qualche tempo, con lugubre allegria,  sostituisce  le avventure della famiglia Addams, fatto è che, azzardare un commento post elettorale, diventa una prova titanica di solidarietà con il nulla pastellato…non sai, infatti, se convenga essere di una brutalità “didattica” e fare giustizia sommaria, del belato acido dei soliti coristi del gregge mediatico, quello allevato da vipere prive di umorismo, Scanzi presidente della corte e Travaglio, giudice a latere o cimentarsi pericolosamente, nel recupero di quel che resta della logica e tentare una lettura degli accadimenti…Gran bel Paese è quello in cui se Tizio veglia sua nonna malata, per dieci notti di fila e si addormenta un quarto d’ora, le intelligentiae, dopo averlo condannato a morte per sonno abusivo, sfilano in processione scarnificando, un pezzo per uno, quel che resta del cadavere…Le ultime tornate elettorali hanno registrato un sorpasso significativo del centrodestra, rispetto al centrosinistra, che in un anno ha perso il governo di cinque regioni e… sarebbe il caso che qualcuno iniziasse a chiedersi per quale motivo succedono queste “cosacce”… Con la vittoria di Jole Santelli in Calabria che, a quanto pare, appartenendo la Calabria alla Patagonia Occidentale, non interessa a nessuno, il centrodestra oggi governa in 13 regioni ed il centrosinistra in 6. Sul risultato calabrese, probabilmente “le menti illuminate a cottimo”, trascorsi i tempi canonici, forniranno l’unica spiegazione plausibile: una infame collusione dei vincitori con la ‘ndrangheta! Noi invece auspichiamo che Salvini sia conseguenziale e vada a citofonare a tutti i sospetti ‘ndranghetisti calabresi, nella certezza che gli illuminati dal senso civico dell’ultim’ora non avranno nulla da eccepire…Per quanto riguarda l’esplosione del voto emiliano, (tutta la corsa… otto punti di distacco in una regione rossa a prescindere contro quello che è considerato la sommatoria di tutti i mali) tutto ciò che una classe politica seria e consapevole del significato reale di una vittoria,  non avrebbe dovuto fare,  è stato fatto… Un centrosinistra serio che pesa nella maniera giusta, l’umiliazione cocente di essere debitore della vittoria, alle emozioni di piazza di un gruppo di giovani “odiatori” di classe raffinata e alle improvvide citofonate di Salvini, tace,  si lecca le ferite, cerca di salvare la faccia rimettendo a posto i limiti del branco gioioso e festante, non imbroglia se stesso e le acque blaterando di nuovi entusiasmi e nuovi ideali…anche perché le frontiere dello spirito sono altrove e… cerca di riguadagnare il terreno perduto…  Inoltre ed è il caso di dire che ogni dramma ha il suo lato comico….una ‘ntecchia di decenza politica o quel pizzico di doveroso e dignitoso riserbo consapevole, avrebbero dovuto impedire sia a Zingaretti che alla Merlino, di sottoporsi ad una serie di eloquenti primi piani, come quelli di ieri sera su La7,  che dovrebbero consentire all’operatore di turno di ricevere a casa il premio Nobel, per i fantastici messaggi subliminali che ha lanciato…La Merlino che ha “unto” in maniera addirittura grottesca la Meloni,  è stata ripresa in maniera egregiamente spietata… faccia allargata ed appiattita…quasi a tutto schermo…Zingaretti,  con gli occhi strizzati in perpetua risatina divertita e zeppola insalivata conseguente…felice come un pargolo, al quale le Sardine mon amour, avevano regalato il trenino nuovo …pe ricord e sta iurnata! Ma…secondo voi ce la faremo prima delle regionali in Campania a darci una mano di serietà? Hasta la suerte!