QUELLI CHE… IL CORONAVIRUS È UN COMPLOTTO

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PepPe Rock SupPa QUELLI CHE... IL CORONAVIRUS È UN COMPLOTTOLa causa scatenante del Coronavirus? È il riscaldamento globale…anzi no… è un attacco batteriologico per qualche diatriba geopolitica (contro chi poi) Cina? Iran? Corea del Sud? Giappone? Italia? Francia? Usa? Oppure è colpa della Rete 5G Cinese? L’elenco delle cazzate a cui un complottista crede è lunghissimo e ad aggravare il tutto ci si mettono i cosiddetti giornalisti, o peggio, alcuni addetti dell’informazione, che probabilmente quando non sanno cosa cazzo dire o peggio, scrivere, se ne escono con articoli, libri e programmi sui complotti.
Si sta morendo di Coronavirus e l’italiano pensa sia un complotto.
In Italia è sempre tutto un complotto. Infatti siamo tutti chiusi in casa perché c’è un complotto per controllare la popolazione e non per un Virus… anzi no… è il Virus stesso ad essere un complotto.
Il ricettario complottista è ricco di molti ingredienti, dalle Torri Gemelle annientate dagli stessi americani alla morte di Pier Paolo Pasolini. Giusto per citarne uno nostrano. La lista comunque sarebbe interminabile.
Prendiamo appunto Pasolini e troveremo sempre gli stessi ingredienti per cucinare la solita frittata italiana: l’Eni, Mattei, Cefis, i servizi segreti, la Dc, Andreotti e l’Appunto 21. Oggi invece gli ingredienti si chiamano Fake News che non solo aprono inutili dibattiti ma hanno anche il non trascurabile difetto di essere sprovvisti di prove, finendo per farci perdere per strada persino l’aspetto dell’emergenza in corso che più profondamente dovrebbe invece interrogarci, ossia l’aspetto «filosoficamente» più interessante della crisi sanitaria globale: la sua inspiegabilità, la sua dimensione di assurdità e insensatezza. La paura.
Tuttavia la logica dei complottisti è la stessa degli avvistamenti ufologici, e funziona così: vedono un Ufo, che per definizione è appunto un Unidentified Flight Object, per cui un fenomeno atmosferico, un pallone aerostatico, un miraggio, un colpo di sole, una sbornia da smaltire, e scelgono la soluzione scientificamente più improbabile: è un disco volante. Sostituite L’Ufo con il Coronavirus e noterete tutte le somiglianze per stupidaggini, tra l’altro senza alcuna base scientifica e inoltre chiunque provi a contrastarli sul piano delle prove, c’è sempre qualcosa che non torna. A cominciare da loro stessi però: se non siete d’accordo con loro fate parte del complotto in cui c’entrano la Cia, l’Fbi, la Nasa, le Multinazionali, le case farmaceutiche e se negate ne siete pure pedine inconsapevoli.
Il complottista crede di essere furbo, informato e di sapere cose che nessuno sa, non rendendosi conto di ripetere cose che dicono tutti. Così Pasolini è diventato il nostro UFO e col tempo in Italia il Coronavirus diventerà il Grande Complotto Globale.
Tuttavia quando leggo tesi complottiste subito penso che secondo i complottisti il complotto è solo un altro complotto.
Concludo: il complottismo è solo una dietrologia superficiale, capace di immaginare qualsiasi scemenza dietro ad un fatto e incapace di vedere quanto invece ha davanti: LA REALTÀ, che piaccia o meno.
PepPe Røck SupPa 

2 Commenti

  1. Quella di Peppe Rock Supra p un'”Analisi”, e sottolineneiamo squallida quanto superficiale “analisi”, sul fenomeno del così detto “complottismo”, frutto di una profonda ignoranza della storia antica e moderna, di una meno che superficiale conoscenza delle dinamiche della politica e della gestione del potere in generale e di ogni altro aspetto sociologico della questione, frutto di un totale asservimento intellettuale -dell’autore dell’articolo sopra riportato- al pensiero antropocentrico unico dominante.

    • Cosa ci vuoi fare ? Si è riempito la bocca di parole senza dire nulla ed ora è lì tutto fremente, felice e contento.

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