FRANCOLISE E CORONAVIRUS…LO STRANO CASO DEL SINDACO TESSITORE!

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TESSITORE Francolise 1 FRANCOLISE E CORONAVIRUS…LO STRANO CASO DEL SINDACO TESSITORE!Il Sindaco Gaetano Tessitore, purtroppo, ieri è stato ricoverato all’ospedale Cotugno di Napoli, su sua richiesta; le condizioni destano preoccupazione a causa di una complicanza respiratoria dovuta al virus Covid-19 al quale è risultato positivo.

Di questi periodi, con quello che sta succedendo nel mondo, è una circostanza che può capitare senza destare (eufemisticamente) troppa meraviglia.

Però in questa storia di “ordinaria malattia” e di emergenza nazionale, una nota stonata compare lo stesso.

Il Sindaco Tessitore, che nella vita è rianimatore ed anestesista presso il Presidio Ospedaliero San Rocco di Sessa, presso il quale svolge anche le funzioni di primario f.f., si è autosospeso dal lavoro a fa data dal primo marzo scorso risultando ufficialmente positivo solo un paio di giorni fa. In questo lasso di tempo cosa ha fatto, chi ha incontrato, chi ha frequentato?

coronavirus FRANCOLISE E CORONAVIRUS…LO STRANO CASO DEL SINDACO TESSITORE!Di certo lunedì scorso, si è svolta una grande festa per la promessa di matrimonio del figlio del primo cittadino, alla quale hanno partecipato centinaia di persone, come si usa da queste parti…In questi giorni, casualità ha voluto, che a Francolise e più precisamente nella frazione di Sant’Andrea del Pizzone, ci sia stata una grossa epidemia di febbre.

Qualche giorno fa, il quattordici precisamente, il sindaco di Caserta e Presidente regionale dell’ANCI, sul sito web dell’associazione, pubblica un messaggio di vicinanza al “collega” Tessitore, augurandogli una pronta guarigione. Augurio prontamente rispedito al mittente dallo stesso Tessitore, che invia un messaggio sul gruppo WhatsApp dei sindaci ANCI, con il quale si lamenta dell’inesattezza delle voci sulla sua malattia e conclude scrivendo: “sto bene non sono stato contagiato”!

La domanda, quindi, è: perché il sindaco si è autosospeso dal lavoro il primo marzo per poi fare una normale vita sociale, comprensiva di mega festa, e poi stremato dal virus, farsi ricoverare solo il 15 di marzo?

Leggerezza, superficialità, egoismo…certamente va accantonata l’ignoranza, in quanto, come detto, Tessitore è un tecnico del settore, uno dei più competenti vista la sua mansione professionale; per cui avrebbe dovuto ben valutare le sue condizioni e la condotta da tenere durante i giorni passati.

Ora quello che va accertato, è come e dove il Sindaco si sia infettato, se nel corso delle sue consuetudini extra lavorative, oppure se è entrato in contatto con il virus sul proprio posto di lavoro, avvero l’ospedale San Rocco di Sessa; dal quale si è prudentemente auto sospeso quindici giorni fa.

Perché poi, negare strenuamente la sua malattia, fino al giorno prima del ricovero presso l’ospedale Cotugno di Napoli?

Ricordiamo che il comune di Francolise, ad oggi vanta un numero di contagiati pari a due unità, secondo le statistiche ufficiali; il sindaco, appunto, ed una donna originaria di Cellole ma domiciliata nel territorio francolisano.

A tal proposito, si invitano le autorità sanitarie a fare luce sul caso in questione, per ricostruire tutta la vicenda del primo cittadino, affinché non si sviluppi un nuovo focolaio di contagi nel nord-casertano, che unitamente alle vicine Mondragone e Falciano del Massico, destano parecchia preoccupazione per il numero crescente di casi di contagio, sperando che questi comportamenti dei singoli, siano essi rappresentanti istituzionali o normali cittadini, ai limiti tra l’equilibrismo e la sconsideratezza non debbano costare cari alle comunità.

Per il momento, gli auguri della redazione a Gaetano Tessitore!

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4 Commenti

  1. Giusto per precisare il Dott Tessitore ha commesso 3 errori gravi…da denuncia, il primo è che aveva i sintomi ed ha voluto comunque fare la festa, il secondo è che ha fatto una festa contro tutte le regole ed il buon senso, il terzo è che in ospedale risultava in malattia. Giudicate voi!

  2. Ha fatto una festa? Lunedì scorso? Cose da pazzi!
    Auguri di vero cuore di
    1) pronta guarigione
    2) dimissioni
    3) denuncia per cosciente e irresponsabile
    procurato contagio

  3. Pensando di fare cosa gradita a seguire il comunicato ufficiale Del Comune di Francolise postato dal Sindaco f.f Prof. Rosaria Lanna.

    Quando le voci e il brusio coprono la verità, bisogna mettere da parte la risoluzione dei problemi e dar conto non solo a chi effettivamente vuole e deve essere informato della situazione, ma anche, e soprattutto, smentire ufficialmente le false notizie che circolano. Cercherò di essere quanto più schematica e chiara possibile, riservandomi di rispondere ad ogni domanda che vorrete poi rivolgere a me o agli altri amministratori.
    Innanzitutto nel nostro Comune ci sono due positività conclamate, il sindaco e la sig.ra di Cellole residente in questo periodo da noi. Ieri sono stati eseguiti altri 4 tamponi, 3 dei quali legati alla famiglia del sindaco, il cui esito sarà noto entro 72 ore. Dunque, al momento abbiamo 2 accertati e 4 sottoposti a tampone, per un totale di 6 persone, non 40, né tantomeno 200. La matematica non è un’opinione e vi assicuro che con questi numeri il nostro Comune avrebbe battuto ogni record statistico di contagio.
    Il sindaco, come già tutti sapete, da ieri sera si trova all’ospedale Cotugno di Napoli perché la febbre non scendeva e ha necessità di seguire una terapia efficace. A tale proposito voglio chiarire delle cose. Al momento sono solo due i dipendenti comunali sottoposti dall’Asl a quarantena obbligatoria, in quanto sono stati a contatto con il Sindaco sabato 7 marzo, mentre tutti gli altri non lo vedono da mercoledì 4 marzo, giorno in cui ha preferito non uscire perché raffreddato. I membri dell’amministrazione non sono sottoposti a quarantena obbligatoria, ma volontariamente e con senso civico sono a casa, perché non incontrano il sindaco da lunedì 2 Marzo. Detto ciò vi comunico anche che stasera le sedi comunali saranno nuovamente sanificate e che già dalla scorsa settimana i dipendenti comunali lavorano in modalità di Smart working (lavoro agile).
    Dal momento in cui si è avuta notizia della positività del Sindaco, dalla sua famiglia è stata resa nota la lista dei partecipanti al pranzo del figlio. Tutti sono stati informati dell’assoluta necessità che restassero a casa e la lista è stata condivisa con l’Asl, la polizia municipale e il comandante della locale stazione dei Carabinieri a tutela della salute delle persone esposte al rischio contagio, ma anche, e voglio sottolineare soprattutto, a tutela di tutti gli abitanti del comune.
    Questa mattina, grazie alla generosità dell’azienda Sierolat, abbiamo ricevuto in regalo 50 mascherine, 50 tute usa e getta, 10 litri di gel igienizzante e prodotti per la sanificazione quotidiana degli uffici. Questi oggetti consentiranno ai nostri operatori più esposti di poter continuare a svolgere il proprio lavoro e non appena ne avremo a disposizione altre, sarà cura dell’amministrazione condividere, soprattutto le mascherine, con chi ne ha bisogno. Con la protezione civile ci siamo attivati per rispondere alle esigenze di tutti coloro che hanno bisogno di supporto materiale e morale.
    È un momento difficile x tutti. Non serve riempire i social di notizie false, di allarmismi che creano solo ansie e non ci aiutano ad affrontare la difficoltà del momento. Dobbiamo imparare ad essere uniti non solo nei momenti programmati quali “flashmob” e “aperichat”… Dobbiamo esserlo nella sostanza, con il cuore ma soprattutto con la testa. E per essere uniti, non possiamo fare altro che stare a casa, invitare tutti a rispettare le regole, perché basta la superficialità di uno a compromettere la virtuosità di molti.
    L’invito è alla moderazione nelle parole e negli atteggiamenti. È il tempo della vicinanza morale ed umana, è il momento di imparare ad essere resilienti, cioè capaci di ricostruirci nei momenti di grande difficoltà.
    E noi siamo un popolo grande. Dimostriamolo.
    #IoRestoaCasa

    • Gentile sconosciuto, mi chiedo se lei non avesse gentilmente inviato il comunicato del comune di Francolise come avremmo mai potuto venirne a conoscenza. Detto questo, è appena il caso di evidenziare che una migliore e puntuale informazione, da parte del comune di Francolise su quanto stava accadendo, avrebbe forse evitato il dilagare di quelle che, il sindaco ff, ritiene essere false notizie e che non riguardano il nostro giornale. E’ assolutamente vero che, come dichiara il sindaco ff basta la superficialità di uno a compromettere la virtuosità di molti e noi aggiungiamo che per evitare che il numero dei superficiali si moltiplichi, in virtù di un complice silenzio, è indispensabile che chi si comporta in maniera superficiale venga individuato e denunciato immediatamente. Sono certa che il sindaco ff non potrà che essere d’accordo. Grazie

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