CASAGIOVE, EMERGENZA CORONAVIRUS: UN MEDICO SI ORGANIZZA E CREA IL “COMITATO DI SALUTE PUBBLICA”

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           –      di Silvana Narducci      –                        

Spesso il dramma porta in sé altro dramma. Se il coronavirus ha creato nelle regioni del nord Italia un’emergenza al limite del collasso, c’è da chiedersi cosa potrà mai accadere quando l’onda dell’epidemia si abbatterà sul nostro sud dove gli ospedali sono già in sofferenza, dove i medici hanno già difficoltà a far eseguire un tampone, dove già manca tutto. E allora i medici di base …che vorrei definire di frontiera, gli avamposti della sanità, quelli che hanno il compito e il dovere di ascoltare, visitare e individuare i primissimi sintomi di centinaia di pazienti, per fare da filtro ed evitare l’assalto agli ospedali, loro sono davvero lasciati soli.

GIOVANNI DANGELO CASAGIOVE, EMERGENZA CORONAVIRUS: UN MEDICO SI ORGANIZZA E CREA IL “COMITATO DI SALUTE PUBBLICA”
Il dottor Giovanni D’Angelo

Ma, si sa, al sud quando ci manca tutto ci viene in soccorso l’innata capacità di “arrangiarci”. Così, con entusiasmo e spirito di abnegazione, un medico trova un modo per aiutare come può la propria comunità, riuscendo in un’impresa a dir poco impossibile. Il dottor Giovanni D’angelo, medico e psichiatra di Casagiove, decide così di organizzare un “Comitato di Salute Pubblica” che possa affiancare le attività dell’Organo di Governo deputato alla gestione dell’emergenza, il Centro Operativo Comunale. “È una situazione grave, ma non priva di rimedi – afferma – è ancora possibile rallentare la diffusione del virus, impedire il collasso del servizio sanitario, economico e sociale, proteggere i nostri genitori, i nostri nonni, i nostri malati, i nostri figli, noi stessi. I tecnici governativi che in questo momento guidano la nostra città hanno bisogno del nostro sostegno e della nostra capillare conoscenza della nostra realtà – spiega – Saremo al loro fianco per sostenerli, per segnalare le situazioni critiche, e per suggerire le azioni più incisive ed efficaci che ci possano proteggere…“Occorre – aggiunge il dottor D’Angelo – che tutti noi insieme ci impegniamo per rallentare la diffusione del virus. Se l’epidemia diventa globale, rischiamo il collasso del sistema sanitario, il crollo economico, l’anarchia, e sarà la catastrofe per tutti, nessuno escluso. Questa è dunque una situazione in cui o vinciamo tutti insieme, o perdiamo tutti insieme. Non c’è possibilità di una fuga davanti al nemico: siamo già tutti in prima linea, e tutti insieme dobbiamo combattere e vincere”.

All’iniziativa hanno aderito, e qui la vera mission impossible, i quattro sacerdoti locali e sei ex sindaci, che, onore al merito, hanno accantonato vecchi e nuovi rancori, divisioni politiche e piccole gelosie per mettersi al servizio della comunità casagiovese. Il Comitato, che ha anche una funzione di coordinamento delle esigue forze in campo, cerca nuovi volontari da affiancare ai quattro membri della Protezione Civile locale, persone che vogliono aiutare.

Questi i membri, ad oggi, del Comitato di Salute Pubblica:

  • Arch. Andrea Roccolano responsabile protezione civile
  • Dottor Giovanni D’angelo, Medico-Chirurgo
  • Dott. Nicolino Russo, già sindaco di Casagiove
  • Dott. Mario Melone, già sindaco di Casagiove
  • Ing. Giuseppe Vozza, già sindaco di Casagiove
  • Avv. Enzo Melone, già sindaco di Casagiove
  • Dott. Elpidio Russo, già sindaco di Casagiove
  • Dott. Roberto Corsale, già sindaco di Casagiove
  • Sac. Don Lorenzo Maggetto
  • Sac. Don Antonio Aragosa
  • Sac. Don Stefano Giaquinto
  • Sac. Don John Forti

L’appello del dottor D’Angelo è quello che ci arriva dalle istituzioni, evitiamo i raggruppamenti, rispettiamo le regole di Asl e Governo…ma poi aggiunge “chi può, dia una mano lì dove è necessario. Se sappiamo di persone anziane vicino a noi, proponiamoci di portar loro la spesa o di passare in farmacia…insomma guardiamoci intorno e vediamo cosa c’è da fare. Non aspettiamo, come sempre, che sia il Governo o la Regione a venirci in soccorso. Aiutiamoci rispettando le regole e aiutiamo gli altri in sicurezza per ridurre la pressione dell’emergenza”.

PRIMO ATTO UFFICIALE DEL COMITATO PER LA SALUTE PUBBLICA

1 commento

  1. Bella iniziativa . Il Sindacato Nursind delle professioni infermieristiche, con sede a Casagiove in via Santa Croce 12 , si rende disponibile .

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