– di Michele Falcone –
Anche chi non mastica di politica sa che nei momenti di crisi in questa società priva di ideali e Valori, volteggiano, nell’azzurrina aria del cielo gli avvoltoi e sulle onde del mare gli squali, pronti ad azzannare i piccoli, i deboli per l’ambizioso progetto di costruire il nuovo “schiavismo”.
Infatti, mentre si diffonde persino sull’Europa, sempre più pericolosamente il nuovo coronavirus, situazione che sembra non scuotere Bruxelles che ha fretta di “fare presto perché non c’è tempo da perdere“, Bisogna anteporre, sembra si dica da più parti, il famoso accordo sul MES e l’ Italia, la cenerentola, nonostante questo tempo incredibile, è pronta a farsi avanti perché non bisogna fare “arrabbiare” l’UE e i giallorossi si sono subito inchinati dinanzi allo scheletrico MES, le cui motivazioni risulterebbero non tanto difficili ad essere comprese se si pensa che la sanità e gli ospedali sono sul punto di scoppiare, l’economia è vicina alla recessione, e i “gli intelligenti burocrati” pensano al MES, argomento presente nell’agenda da discutere, eppure per far fronte al fabbisogno servono tanti, ma tanti soldi, alcuni dello squallido contorno politichese sostiene che “soldi non ce ne sono”, ma chi è attento alle furbizie dei gestori del vapore sa, e molto bene, che tanti, ma tanti soldi furono trovati per aiutare MPS, le banche tedesche o per finanziare la Turchia. Adesso che ha bisogno l’Italia non si può”.
