ASL, DA VIA UNITÀ ITALIANA A CAIAZZO…PASSANDO PER MADDALONI…MISCHIANDO CARTE E PENSIERI

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%name ASL, DA VIA UNITÀ ITALIANA A CAIAZZO…PASSANDO PER MADDALONI…MISCHIANDO CARTE E PENSIERI(f.n.) – Un terribile dubbio ci angoscia, ormai da tempo…ma quando si vota per il rinnovo del presidente dell’Ordine dei Medici?,  in questo particolare momento si avvertono gli effetti della vacatio e nessuno provvede a indire le elezioni?, come si può fare a meno di un presidente dell’Ordine, in piena emergenza sanitaria? Se ci fosse, avrebbe più di un motivo per intervenire, o no?, la sua parola illuminata avrebbe potuto sistemare le idee a qualcuno e mettere fine al gioco degli equivoci con qualcun altro…ma soprattutto… un Presidente dell’Ordine, avrebbe alzato la sua voce, sopra ogni altro suono, per pretendere che l’intera classe medica fosse adeguatamente tutelata e posta nelle condizioni migliori per affrontare l’emergenza…Se non abbiamo sentito nulla, significa che non c’è, o no? Quindi… si provveda per il bene della classe medica…E si smetta di fare la ruota… sovente per occultare il nulla dorato… Intanto, per completare il quadro delle apparenze “Aslatuttotondo” e destare meraviglia, mancavano i camper, probabilmente dismessi dalla Napoli 1, oggi fastosamente parcheggiati, davanti al Monumento ai Caduti. Laddove non sia previsto un raduno di camper d’epoca, al momento assai improbabile, si presume che saranno utilizzati per effettuare i tamponi a domicilio…sembra già di vederli, mentre arrancano e si incastrano nelle viuzze caratteristiche, dei nostri comuni pedemontani o sotto gli archi d’accesso…scansando i calcinacci…Ponte di Ercole docet! Intanto, nessuno ha il coraggio di riferire come stanno realmente le cose al Centro Covid di Maddaloni…Muti! Per quel che ci risulta, sono diversi i medici che si sono rifiutati di prendere servizio nel Centro e le ragioni della loro resistenza, sono quelle che abbiamo più volte reso pubbliche. Inutile rilasciare dichiarazioni sui numeri veri o presunti, sul calo o sulla crescita del contagio e dei contagiati e rimbambire il popolo sovrano con una raffica di parole di copertura, sovente inutili e che contribuiscono a confondere le idee. In questa grigia dimensione in cui si contrabbanda l’incapacità organizzativa per “necessità di non produrre allarmismo”, chiunque ricerchi la verità, per questi signori, diventa una carogna…la qual cosa, è bene saperlo, lascia i brutti, sporchi e cattivi, totalmente indifferenti. E, tornando al Centro Covid o meglio all’emergenza Centro Covid, pare che dinanzi al rifiuto dei medici del P.O. di Piedimonte Matese di trasferirsi a Maddaloni, il Dg abbia intenzione di chiudere il reparto di Medicina lasciando in funzione soltanto il Pronto Soccorso…questa è almeno la voce che circola…Nonostante il durissimo documento dell’Anaao Assomed,  il DG continua a sorvolare come se nulla fosse, sui rischi che corrono i medici ed il personale tutto, non adeguatamente tutelato ed esposto ad enormi rischi…L’informazione istituzionale dell’Asl, è praticamente inesistente e le dichiarazioni del Dg, risultano frammentarie ed incomplete, laddove non siano fuorvianti…Infatti sulla vicenda nebulosa dei contagi negli ambulatori Asl di Caiazzo si è volutamente glissato. Ma non è così che funziona Sir! Una sceneggiata che parte dal messaggio di una dottoressa risalente a circa dieci giorni fa, che mette in guardia dal pericolo di contagio nei locali del distretto Asl di Caiazzo…dopo qualche giorno la stessa dottoressa si scusa e smentisce…il sindaco chiede lumi all’Asl che conferma di avere effettuato un tampone ad un dipendente e che afferma siano sospese le attività ambulatoriali…il che risulta assolutamente falso, poiché all’ambulatorio Materno Infantile,  soltanto da due giorni sono sospese le prenotazioni per le vaccinazioni;  perché il sindaco di Caiazzo in data 2 aprile u.s. chiede alla cittadinanza di segnalare chi sia stato in quell’ambulatorio negli ultimi 15 giorni?, perché farlo se gli ambulatori erano chiusi?, se l’ultimo giorno di lavoro del dipendente di cui sopra, poi risultato positivo, risaliva al 18 marzo?, e la certezza della positività era nota fin da 3 o 4 giorni dopo?, e se l’ordine era di chiudere gli ambulatori, chi ha trasgredito e li ha lasciati aperti?, perché il sindaco di Caiazzo, sempre in data 2 aprile u.s., in contemporanea alla richiesta di segnalazione invia un comunicato in cui dichiara di essere a conoscenza da qualche minuto che un concittadino è risultato positivo al test del coronavirus?, perché il Dg non ritenuto nel corso delle interviste e dichiarazioni rilasciate proprio in quei giorni ed in quei momenti, ha continuato a recitare la solita filastrocca che va tutto bene e che siamo i migliori e che non c’è problema? La domanda nasce spontanea… ma… prima della fine dell’emergenza, ce la faremo a diventare seri? Difficile eh?

5 Commenti

  1. Si sta vivendo una farsa continua fatta da gente impreparata messa , si messa, nei posti di comando ad opera di manovre politiche. Bisogna dire basta e quando un giorno tutto sarà finito, bisognerà muoversi e scalzare questa classe dirigente dalle loro poltrone. La politica e la sanità non dovranno avere più nessun punto di contatto. Stanno mandando al macello persone. Qui non si parla più di ruberie e malaffare qui si nparla di omicidi colposi. Qui le persone muoiono.
    Ma è mai possibile che non ci sia nessun magistrato che si muova?

  2. Via, via via. Arrestateteli tutti. 15 anni di reclusione pena non sospesa interdizione dai pubblici uffici.

  3. Questi se ne devono andare . Abbiamo veramente superato ogni decenza , la miopia in politica e ina malattia grave , la politica dovrebbe avere la capacità di guardare al futuro gestendo il presente . La farsa della comunicazione serve solo a nascondere l’incapacità di questa dirigenza

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